Migliori pratiche per l’integrazione cloud con terze parti

Per molte PMI e start-up, offrire servizi a grandi aziende è comune. Questo solitamente implica il trasferimento di vari tipi di dati, dai documenti commerciali come ordini di acquisto e fatture alle liste dei contatti, report e altri dati rilevanti per i servizi.

Le aziende all’avanguardia della tecnologia riconoscono la reale necessità di perfezionare questi processi di condivisione dei dati. Abbracciando l’automazione, mirano non solo a migliorare l’accuratezza, la velocità e l’efficienza degli scambi di dati, ma anche a eliminare la manipolazione manuale. Questo approccio proattivo riduce gli errori umani, garantisce un flusso costante di dati e introduce meccanismi robusti di tracciamento. Tuttavia, rialloca anche le risorse umane per concentrarsi su compiti strategici, una svolta preziosa in settori aziendali che richiedono agilità e reattività a velocità della luce.

L’ascesa delle API

Di solito, le aziende software scelgono di sviluppare API (Interfacce di programmazione delle applicazioni) per questo tipo di automazione, e ci sono buone ragioni per farlo.

Pro dei API

  • Standardizzazione: Le API moderne, specialmente quelle che sfruttano la potenza di REST e GraphQL, hanno semplificato lo scambio di dati.
  • Risposte in tempo reale: Le API operano in tempo reale, garantendo azioni immediate in risposta alle richieste del cliente.
  • Validazione dei dati: Le API convalidano rigorosamente le strutture dati durante le richieste, notificando prontamente ai clienti eventuali discrepanze.

Tuttavia, il fascino delle API non è universale. Le grandi aziende spesso mostrano cautela, ecco perché.

Svantaggi delle API

  • Richieste di risorse: Le integrazioni basate sulle API richiedono team specializzati e investimenti costanti in formazione, infrastruttura e supporto. La necessità continua di aggiornamenti e monitoraggio, soprattutto per le grandi imprese che utilizzano molteplici API di terze parti, intensifica queste richieste
  • Implicazioni sulla sicurezza: Quando si integra con API esterne, c’è il rischio di esporre informazioni sensibili, portando a potenziali vulnerabilità di sicurezza. Le grandi aziende di solito adottano misure di sicurezza rigorose, e queste possono essere compromesse da tali connessioni esterne.
  • Sfide regolamentari: L’integrazione con le API di terze parti può complicare la conformità con vari standard regolamentari, soprattutto se queste API si estendono a livello internazionale o oltre i confini settoriali.
  • Rischi di dipendenza: Dipendere dalle API di un’altra azienda introduce un rischio. Potrebbero verificarsi interruzioni se la terza parte modifica la propria API, affronta problemi operativi o, nei casi estremi, cessa le operazioni.

Quindi, qual è l’alternativa?

Mentre le imprese affrontavano le complessità e gli ostacoli dell’integrazione basata su API, lo scambio di file basato su SFTP (Protocollo di Trasferimento File Sicuro) è presto emerso come principale alternativa. A questo punto, l’SFTP non è una nuova tecnologia; è stato un metodo affidabile di trasferimento sicuro dei dati per oltre due decenni.

Acclamato sia dagli sviluppatori che dai professionisti IT, l’SFTP si presenta come un’alternativa affidabile (e molto più conveniente) all’integrazione API per diverse ragioni.

Vantaggi dell’SFTP

  • Comprovata esperienza: Con oltre 20 anni di utilizzo, l’SFTP ha dimostrato la sua stabilità, affidabilità ed efficacia in varie industrie e casi d’uso.
  • Sicurezza: Utilizzando crittografia e canali sicuri, l’SFTP garantisce il trasferimento sicuro dei dati, soddisfacendo i rigorosi parametri della maggior parte degli standard di sicurezza aziendale.
  • Facilità d’uso: La semplicità dell’SFTP lo rende accessibile sia agli operatori umani che ai processi automatizzati, consentendo un’integrazione senza soluzione di continuità con i flussi di lavoro esistenti, senza la necessità di scrivere una singola riga di codice, il tutto utilizzando client CLI e GUI.
  • Flessibilità: SFTP può gestire qualsiasi tipo di file e supporta sia lo scambio di dati unidirezionale che bidirezionale, consentendo un’implementazione versatile.
  • Efficienza: A differenza dell’integrazione API, SFTP richiede meno risorse specializzate per l’implementazione e la manutenzione, quindi è una scelta conveniente dal punto di vista dei costi.
  • Interoperabilità: Essendo uno standard ampiamente accettato, SFTP offre un alto livello di compatibilità con vari sistemi, semplificando ulteriormente il processo di integrazione.

Offrendo una combinazione di sicurezza, semplicità e flessibilità, SFTP rappresenta un’opzione convincente per le organizzazioni che desiderano ottimizzare le loro integrazioni di terze parti senza le difficoltà generalmente associate alle soluzioni basate su API.

Tuttavia, ci sono alcuni svantaggi nell’utilizzo di SFTP invece delle API.

Svantaggi di SFTP

  • Interattività ridotta: SFTP è solitamente un processo batch, quindi potrebbe non fornire lo stesso livello di immediatezza e interattività che le API consentono attraverso le loro richieste e risposte in tempo reale.
  • (Mancanza di) Vincoli sulla struttura dei dati: Sebbene SFTP consenta lo scambio di qualsiasi tipo di file, non impone alcuna struttura dati particolare. Questa mancanza di standardizzazione potrebbe richiedere una trasformazione e una mappatura dei dati aggiuntive, complicando potenzialmente l’integrazione.
  • Potenziali rischi di sicurezza: Anche se SFTP è sicuro per progettazione, una configurazione non corretta o il mancato aggiornamento del protocollo potrebbero esporre vulnerabilità. È necessaria una gestione attenta e le migliori pratiche per mantenere la sicurezza.

Presentazione di SFTP To Go

SFTP To Go è una soluzione di archiviazione e condivisione di file basata su cloud, disponibile come componente aggiuntivo nel marketplace di DigitalOcean. È progettata per affrontare le sfide di SFTP offrendo un’ampia gamma di vantaggi aggiuntivi:

  • Sicurezza: SFTP To Go è un servizio sicuro e gestito. Non è necessario preoccuparsi della configurazione del server. Agisce anche come punto di rilascio sicuro autonomo che non è nella rete privata di nessuna parte, in modo che non sia necessario esporre porte private all’Internet pubblico. Se necessario, è possibile limitare l’accesso alla tua archiviazione da indirizzi IP specifici o intervalli di IP.
  • Isolamento: SFTP To Go è un’archiviazione separata dal tuo Droplet, in cui puoi condividere o ricevere dati. Inoltre, ogni utente ottiene una cartella home designata e isolata accessibile solo tramite le tue autorizzazioni, garantendo la privacy dei dati.
  • Elaborazione dati in tempo reale: Le notifiche Webhook ti consentono, come fornitore di servizi, di ottenere il meglio di entrambi i mondi e colmare il divario tra SFTP e API. Mentre il tuo cliente carica i file (manualmente o automaticamente), puoi attivare processi automatici proprio come se i dati ti fossero stati inviati tramite API.
  • Semplicità: Utilizza un’interfaccia web semplice per gestire file, utenti, webhook e impostazioni.
  • Automazione: Puoi anche utilizzare le API di SFTP To Go per integrarle con i tuoi sistemi (ad esempio, per creare automaticamente un utente SFTP per gli utenti appena registrati nella tua piattaforma).

Come installare SFTP To Go

  1. Accedi al tuo account DigitalOcean e vai alla dashboard cloud.
  2. Fai clic su <Add-ons> sotto <Manage> nella barra laterale.
  3. Trova <SFTP To Go> nella pagina degli add-on del marketplace e fai clic sul pulsante <Aggiungi SFTP To Go>.
  4. Scegli un piano, inserisci il nome della tua azienda e seleziona la regione in cui desideri archiviare i tuoi file.
  5. Fantastico! L’add-on è installato!

Come aggiungere utenti e accedere ai tuoi file

  1. Clicca su (o sul pulsante Dashboard nella nuova pagina del componente aggiuntivo) per accedere alla dashboard di amministrazione.
  2. Nella scheda , dovresti trovare le credenziali di accesso per il tuo utente root.
    • Apri il tuo client FTP preferito (FileZilla, WinSCP, Cyberduck per citarne alcuni, o la riga di comando sftp che è inclusa in tutti i moderni sistemi operativi).
    • Copia l’host, nome utente e password (o importa la tua chiave pubblica in SFTP To Go per l’autenticazione con chiave SSH).

  3. Per aggiungere un nuovo utente, clicca su .
    • Adesso, compila il nome utente, la directory principale e i permessi che desideri assegnare a questo utente. Ti consigliamo di lasciare vuoto il campo del nome utente per ottenere uno casuale e lungo.
    • Nota che ogni utente è rinchiuso (“chroot”ed) nella sua directory principale, in modo che appaia come root quando effettua l’accesso e non possa vedere cosa c’è nelle directory genitore o fratello. Puoi separare completamente l’accesso ai file tra gli utenti, oppure utilizzare directory home condivise o nidificate per la condivisione completa o parziale dei file.

  4. Puoi anche importare chiavi SSH pubbliche, impostare regole di rete in entrata (per specificare che gli utenti possono connettersi solo da determinati indirizzi IP) e ruotare le password.

Come aggiungere notifiche webhook

  1. Passa alla scheda <webhooks> di SFTP To Go e clicca su <Aggiungi webhook>.
  2. Inserisci il tuo endpoint https.
    • Quindi, scegli gli argomenti delle notifiche (che tipo di eventi desideri ricevere notifiche).
    • Ora, opzionalmente, aggiungi filtri per inviare notifiche solo quando i dati del webhook corrispondono a determinati criteri (ad esempio, quando un file caricato è in una determinata cartella o quando un certo utente carica file).
  3. Puoi inviare un ping webhook cliccando sull’elemento del menu webhook e quindi <ping webhook>.
    • Ti consigliamo di testare i tuoi webhooks con webhook.site.

Come gestire SFTP To Go tramite le API Rest

  1. Torna alla dashboard di DigitalOcean ed espandi la configurazione dell’addon per visualizzare la tua chiave API.
  2. Utilizza la documentazione API come riferimento su come creare, aggiornare, modificare ed eliminare oggetti come utenti, webhooks, ecc.

SFTP to Go offre una prospettiva fresca sull’integrazione, unendo la affidabilità dei protocolli di trasferimento file con l’immediatezza dei webhooks. Come soluzione basata su cloud tramite il Marketplace di DigitalOcean, apre la strada per sviluppatori e professionisti IT per trovare il giusto equilibrio tra sicurezza, adattabilità e reattività in tempo reale.


Domande frequenti

Quali sono le migliori pratiche per l’integrazione cloud con terze parti?

Le migliori pratiche includono sfruttare l’automazione per aumentare l’accuratezza, la velocità e l’efficienza negli scambi di dati, eliminare la manipolazione manuale e utilizzare meccanismi di tracciamento robusti.

Perché le API sono popolari per l’automazione nello scambio di dati?

Le API offrono standardizzazione, risposte in tempo reale e rigorosa convalida dei dati. Ottimizzano lo scambio di dati e garantiscono azioni immediate su richiesta del cliente.

Quali sono le sfide dell’integrazione basata su API?

Le sfide includono richieste di risorse, implicazioni sulla sicurezza, sfide normative e rischi di dipendenza, specialmente nell’integrazione con API di terze parti.

In che cosa differisce l’SFTP dall’integrazione API?

L’SFTP ha un comprovato track record, offre sicurezza, facilità d’uso, flessibilità, efficienza e interoperabilità. È un metodo affidabile di trasferimento sicuro dei dati senza le complessità delle soluzioni basate su API.

Cos’è SFTP To Go?

SFTP To Go è una soluzione di archiviazione e condivisione di file basata su cloud disponibile nel marketplace di DigitalOcean. Affronta le sfide dell’SFTP e offre vantaggi aggiunti come sicurezza, isolamento, elaborazione dei dati in tempo reale, semplicità e automazione.

Come si può installare e utilizzare SFTP To Go?

Gli utenti possono installare SFTP To Go dal marketplace di DigitalOcean, aggiungere utenti, accedere ai file, impostare notifiche webhook e gestirlo utilizzando le API Rest.

Source:
https://www.digitalocean.com/community/conceptual-articles/best-practices-cloud-integration-third-parties