Checklist per la migrazione del data center verso il cloud

I servizi cloud garantiscono alta disponibilità e affidabilità per l’esecuzione di macchine virtuali. Molte aziende utilizzano servizi cloud in aggiunta ai propri data center fisici o al posto dei server on-premises nei propri data center. Altre aziende stanno valutando la migrazione dei propri carichi di lavoro dai propri data center on-premises al cloud, e questa tendenza sta aumentando, soprattutto a causa della pandemia.

Questo post di blog definisce la migrazione del data center e illustra le complessità e le sfide che potresti affrontare durante il trasferimento del data center. Condivideremo anche una checklist per la migrazione del data center per aiutarti a gestire il processo di migrazione in modo fluido.

Che cos’è un Data Center?

A data center is a facility housing computing, storage, and network resources. This facility provides resilient environmental, power, and network redundancy. Data centers are among the very complex and technologically advanced entities, with complex systems, architecture, and network intricacies.

I data center possono essere di proprietà privata e gestiti internamente, oppure possono essere di proprietà pubblica con molti “pod” gestiti privatamente di risorse informatiche/server/rete e venduti a varie organizzazioni. Con tutte le complessità coinvolte nelle risorse del data center, potrebbero esserci ragioni per cui un’organizzazione decide di migrare da un data center a un altro.

Che cos’è la Migrazione del Data Center?

La migrazione del data center è un processo di spostamento fisico di hardware e/o spostamento logico di carichi di lavoro verso un’altra località. La località di destinazione può essere un altro data center fisico o un data center virtuale in un cloud pubblico.

Motivi per la Migrazione del Data Center

Ci sono diversi motivi per cui un’organizzazione potrebbe decidere di migrare le risorse da un data center a un altro, che vanno dalle esigenze aziendali alle esigenze tecnologiche.

Dal punto di vista aziendale, potrebbero esserci ragioni per cui ha senso spostare un data center, che sia per una fusione, acquisizione, ottimizzazione delle risorse, ridimensionamento o espansione. Inoltre, le organizzazioni potrebbero voler espandersi per garantire un’elevata disponibilità e distribuire le risorse tra vari data center in base alle esigenze aziendali.

Per quanto riguarda la tecnologia, la tecnologia dei data center è in costante evoluzione. Potrebbero esserci motivi tecnologici per spostarsi da un data center all’altro per migliorare le funzionalità. Inoltre, un’organizzazione potrebbe decidere di distribuire le risorse su più regioni per migliorare le prestazioni e la resilienza delle risorse.

Indipendentemente dalla motivazione esatta per la migrazione dei data center, le complessità e i processi dovrebbero essere attentamente considerati per garantire che lo spostamento delle risorse avvenga senza problemi, senza che gli utenti finali subiscano interruzioni o degradazioni delle prestazioni o del servizio.

Pratiche Migliori per la Migrazione del Data Center

Esaminiamo le migliori pratiche che è possibile implementare con le strategie di migrazione del data center. Seguire queste pratiche consente di migrare il data center senza problemi e senza impatti negativi sulla disponibilità dei dati e sull’esperienza dell’utente.

Stabilire i criteri e gli obiettivi della migrazione

I criteri e gli obiettivi per la migrazione del data center possono variare in base alle esigenze aziendali o al problema che si sta cercando di risolvere con la migrazione. Se il trasferimento del data center è solo una migrazione parziale per spostare un sottoinsieme di risorse, questo cambierà il panorama della migrazione rispetto alla migrazione di tutte le risorse da un data center all’altro.

Assicurati di valutare i criteri e gli obiettivi non solo degli aspetti tecnici del progetto, ma anche degli obiettivi aziendali del progetto. Questo può aiutare a garantire che gli obiettivi e gli impatti aziendali siano valutati insieme agli obiettivi tecnici.

E se stessimo migrando le nostre attuali risorse del data center verso un cloud pubblico?

Cloud Pubblico o Data Center Privato: Comprensione dei Requisiti del Data Center

La tendenza tra le organizzazioni è quella di spostare più risorse nel cloud pubblico. Una migrazione del data center può significare passare da un data center privato a un cloud pubblico tramite uno dei fornitori di cloud pubblici, scegliendo tra Amazon AWS, Microsoft Azure o Google Compute Cloud.

Ci sono diverse sfide con ciascuna migrazione che devono essere prese in considerazione. Con il passaggio a un cloud pubblico, ovviamente, non ci sono risorse fisiche da spostare, solo risorse virtuali o logiche. Con le migrazioni fisiche dei data center privati verso un altro data center privato, potrebbero esserci risorse fisiche e asset da spostare.

Un esempio di come la migrazione dei data center verso il cloud possa cambiare drasticamente le cose è nell’ambito della comunicazione di rete. In Amazon AWS, ad esempio, il concetto di VLAN non esiste. Il cliente ottiene una rete di overlay con strumenti nativi sopra una rete puramente di livello 3. Di conseguenza, non ci si affida alle VLAN per la segmentazione.

In una rete cloud pubblica, la politica di rete è centrata sull’host e non a livello di rete. L’applicazione avviene a livello di host tramite gruppi di sicurezza. Inoltre, con Amazon, le dimensioni della rete sono fisse una volta che si è provveduto alla creazione del VPC. Pertanto, assicurarsi di provvedere alle dimensioni corrette per la propria rete VPC è critico sul front-end ed è un buon esempio di come la pianificazione della migrazione del data center verso il cloud debba essere ponderata attentamente.

Con le migrazioni di data center privati, possiamo sostanzialmente creare uno scenario uno a uno dell’infrastruttura nel data center di destinazione e utilizzare un approccio “taglia e cuci” per la fornitura di risorse nel data center di destinazione così come esistono nel data center di produzione attuale.

Pianificazione Approfondita

In generale, una ricollocazione del data center è un’operazione importante che non dovrebbe essere sottovalutata nell’importanza di essere completata con successo. Una migrazione del data center fallita potrebbe potenzialmente causare interruzioni del servizio, perdita di dati a causa di backup dati mancanti, clienti insoddisfatti, danni alla reputazione del marchio e, in ultima analisi, danni reali a un’organizzazione che non è stata attenta alla pianificazione e alla preparazione adeguata del processo.Checklist per la Migrazione del Data Center

Lista di controllo per la migrazione del data center

Seguire la lista di controllo per la migrazione del data center per evitare problemi e migrare il data center nel modo migliore.

1. Pianificazione della Migrazione del Data Center

La pianificazione per una migrazione del data center di solito richiede settimane, se non mesi, di preparazione. La pianificazione della migrazione del data center dovrebbe includere i seguenti punti:

Sopralluogo del data center esistente e del nuovo data center

A necessary component is a site survey of both the existing data center and the new data center. The following questions should be answered:

  • Le risorse fisiche esistenti nel data center attuale saranno spostate?
  • Se la risposta è “sì”, la cablatura e altre connessioni fisiche di Livello 1 sono completamente comprese?
  • Questo può essere replicato nel data center di destinazione una volta che l’infrastruttura fisica è stata spostata?
  • Se le risorse fisiche non vengono spostate nel nuovo data center, sono state previste sostituzioni adeguate per l’infrastruttura esistente?

Documentare tutto

Sono documentati tutti i requisiti infrastrutturali, inclusi storage, calcolo, requisiti di rete, requisiti delle applicazioni e altri requisiti infrastrutturali?

Nota: 

  • Troppa documentazione è meglio che non avere abbastanza documentazione. 
  • Assicurarsi che ogni rack, “U” del rack, macchina virtuale, rete e applicazione sia documentato, che sia considerato importante o meno.

Dependenze

  • Le dipendenze nell’ambiente del data center attuale che devono essere replicate nel data center di destinazione sono completamente comprese?
  • Ci sono sistemi ausiliari attuali nel data center di origine che devono essere replicati nel data center di destinazione?

Le necessità di rete

Quali sono le considerazioni LAN e WAN che devono essere prese in considerazione per le applicazioni esistenti nel data center attuale che devono essere considerate per il nuovo data center?
Data Center Privato

  • Esistono VLAN che devono essere fornite nel nuovo data center e che vengono attualmente utilizzate nel data center esistente?
  • Quali sono le esigenze di indirizzamento IP delle risorse e delle applicazioni nel data center attuale?
  • Le applicazioni legacy dipendono da eventuali indirizzi IP codificati duramente che devono essere eliminati prima di effettuare il passaggio al nuovo data center?
  • Quali sono le preoccupazioni per gli indirizzi IP WAN? Sono state prese in considerazione tutte le considerazioni sugli indirizzi IP WAN?
  • Come avverrà il DNS e la risoluzione dei nomi?
    • Le risorse nel data center attuale e nel nuovo data center funzioneranno in parallelo consentendo lo spostamento del DNS in modo fluido e consentendo il tempo per la convergenza del DNS?
    • Saranno utilizzati altri meccanismi come IP Anycast per pubblicizzare lo stesso prefisso IP da posizioni multiple e consentire a BGP o altri protocolli di routing di instradare in base ai costi e alla salute dei collegamenti?
  • Sono stati ordinati i circuiti WAN necessari in modo che sia consentito un tempo sufficiente per attivare i nuovi circuiti? Alcuni ISP (fornitori di servizi Internet) potrebbero impiegare fino a 90 giorni per attivare un nuovo circuito. Questi tempi di concessione dovrebbero essere integrati in qualsiasi piano di migrazione del data center.

Cloud pubblico

  • Dato che le VLAN non esistono nel cloud pubblico, qualsiasi requisito di livello 2 dovrebbe essere valutato nella rielaborazione dell’accesso alla rete.
  • Di quanti indirizzi IP hai bisogno? Di che dimensioni deve essere il sottoinsieme? AWS predefinito a /16 sottoinsieme.
  • Come dovrebbe essere configurata la sicurezza di rete? Quali gruppi di sicurezza devono essere presi in considerazione?
  • Limite di 500 gruppi di sicurezza per VPC – Il tuo network richiederà più gruppi di sicurezza di quelli forniti?
  • Hai bisogno di provvedere a più VPC?
  • Se si passa a un cloud pubblico, molto probabilmente sarà necessario apportare modifiche agli strumenti di automazione. Queste sono state prese in considerazione?

2. Checklist di prova della migrazione del data center

Anche se potresti non essere in grado di seguire ogni passaggio del processo di migrazione, eseguire una o più prove della migrazione può essere utile. Se sei anche in grado di preparare i componenti chiave come elementi di transizione di rete all’interno di un ambiente di laboratorio, questo può aiutare a individuare potenziali problemi con le applicazioni, tra le altre cose, prima che avvenga effettivamente la migrazione.

  • Discuti dei punti principali della migrazione con i membri chiave del team.
  • Conoscere l’ordine degli eventi che devono essere eseguiti, poiché molto probabilmente ci saranno alcuni elementi che richiederanno il completamento di altri elementi nell’elenco di controllo.
  • Utilizzare ambienti di laboratorio per simulare la migrazione del data center, inclusa la rete e i test e la risoluzione dei problemi delle applicazioni. I test sono un punto importante di un elenco di controllo per la migrazione del data center.

3. Esecuzione dello Spostamento del Data Center

La pianificazione è stata completata e le risorse sono pronte per essere attivate nella nuova posizione del data center o nel cloud pubblico, è ora di eseguire lo spostamento. Considerazioni durante lo spostamento del data center:

  • Conoscere chi è responsabile di quali aspetti dello spostamento. L’ultima cosa che si desidera è che vengano fatte supposizioni e che le responsabilità per aspetti cruciali dello spostamento vengano trascurate.
  • Creare un piano d’azione dettagliato con tutti coloro coinvolti nel progetto di migrazione. Elenca le responsabilità.
  • Avere le informazioni di contatto di tutti i soggetti coinvolti, numeri di telefono, ecc., per evitare di perdere tempo cercando informazioni di contatto anziché lavorare su eventuali problemi di spostamento del data center che potrebbero insorgere.
  • Avere contatti aggiuntivi di fornitori pronti all’uso. Questo includerebbe contatti del data center, ISP, ingegneri di rete, ingegneri di infrastruttura, ingegneri operativi, ecc.
  • Informare preventivamente gli utenti finali tramite comunicazioni elettroniche, pagina di avviso, ecc. Essere dettagliati sulla finestra di manutenzione che ci si può aspettare poiché questo ridurrà al minimo la frustrazione degli utenti finali.
  • Prepara un team pronto per il triage in caso di un afflusso di problemi degli utenti finali a seguito della migrazione delle risorse.

4. Elenco di controllo post-migrazione del data center

Dopo che le risorse del data center sono state migrate, dobbiamo valutare rapidamente eventuali problemi di performance o altri problemi di sistema derivanti dalla migrazione.

  • Assegna un team a questo compito tramite controlli manuali o mezzi automatizzati per validare l’integrità dei processi di sistema e la disponibilità delle applicazioni dopo la migrazione.
  • Se ricevi traffico da varie parti del mondo, simula il traffico proveniente da diversi endpoint in tutto il mondo in modo da poter testare eventuali discrepanze tra posizioni geografiche che possono essere causate dalla convergenza DNS se i record di nome sono stati cambiati.
  • Testa non solo gli errori nelle applicazioni ma anche le performance di tali applicazioni.
  • Se ti aspetti miglioramenti delle performance, sono stati realizzati quegli miglioramenti?
  • Le performance sono peggiorate, indicando un problema sottostante con la migrazione?
  • Comunica agli utenti finali quando il periodo di manutenzione è terminato e ci si aspetta che il sistema stia funzionando normalmente. Questo può aiutare gli utenti finali a sapere se potrebbero avere un problema legato alla migrazione o un problema reale.Conduci una post-mortem con tutti i membri del team coinvolti per raccogliere eventuali problemi riscontrati durante la migrazione del data center. Questo aiuterà a costruire un team più forte in futuro, mettendo in luce eventuali problemi che avrebbero potuto essere evitati e portandoli in progetti futuri.
  • Effettua un post-mortem con tutti i membri del team coinvolti per raccogliere eventuali problemi riscontrati durante la migrazione del data center. Questo aiuterà a creare un team più forte in futuro, metterà in luce eventuali problemi che avrebbero potuto essere evitati e li prenderà in considerazione per i futuri progetti.

Nota: Se hai completato la migrazione del data center nel cloud, ricorda che è necessario implementare una strategia di backup nel cloud per proteggere i tuoi dati.

Pensieri finali

Le migrazioni dei data center possono essere potenzialmente uno dei processi più complicati che un’organizzazione deve affrontare. La migrazione comporta cambiamenti precisi e calcolati da apportare ai sistemi in modo che tali sistemi possano rimanere online durante la migrazione o tornare online il prima possibile.

I vantaggi di una migrazione riuscita possono essere enormi. Può consentire a un’azienda di soddisfare le proprie esigenze tecnologiche con un data center più moderno e tecnologicamente avanzato. Inoltre, può consentire a un’organizzazione di effettuare la migrazione del data center nel cloud per ospitare le risorse. In entrambi i casi, una pianificazione, un test e un’esecuzione adeguati di piani ben ponderati consentono a un’organizzazione di portare a termine l’ardua impresa di una migrazione del data center riuscita.

Si consiglia vivamente di eseguire il backup dei dati prima di avviare la migrazione. Scarica la versione di prova gratuita di NAKIVO Backup & Replication per proteggere le macchine fisiche e virtuali nei data center.

Source:
https://www.nakivo.com/blog/datacenter-migration-how-to-checklist/