Elasticsearch e OpenSearch sono strumenti potenti per gestire carichi di lavoro di ricerca e analisi, offrendo scalabilità, capacità in tempo reale e un ricco ecosistema di plugin e integrazioni. Elasticsearch è ampiamente utilizzato per la ricerca full-text, il monitoraggio dei log e la visualizzazione dei dati in vari settori grazie al suo ecosistema maturo. OpenSearch, un fork di Elasticsearch guidato dalla comunità, fornisce un’alternativa completamente open-source con molte delle stesse capacità, rendendolo un’ottima scelta per le organizzazioni che danno priorità ai principi open-source e all’efficienza dei costi.
La migrazione a OpenSearch dovrebbe essere presa in considerazione se stai utilizzando versioni di Elasticsearch fino alla 7.10 e desideri evitare le restrizioni di licenza introdotte con la licenza SSPL di Elasticsearch. È anche ideale per coloro che cercano un accesso continuato a un ecosistema open-source mantenendo la compatibilità con le esistenti API di Elasticsearch e strumenti. Le organizzazioni con un focus sull’innovazione guidata dalla comunità, la governance trasparente o il controllo dei costi troveranno OpenSearch un’opzione allettante.
Storia
Elasticsearch, sviluppato inizialmente da Shay Banon nel 2010, è emerso come un potente motore di ricerca e analisi open-source basato su Apache Lucene. Ha rapidamente guadagnato popolarità per la sua scalabilità, natura distribuita e robuste capacità nella ricerca testuale completa, analisi dei log e elaborazione dei dati in tempo reale. Nel corso degli anni, Elasticsearch è diventato parte dell’Elastic Stack (precedentemente noto come ELK Stack), integrandosi con Kibana, Logstash e Beats per fornire soluzioni di gestione dei dati end-to-end.
Tuttavia, si è verificato un cambiamento significativo nel 2021 quando Elastic ha trasferito Elasticsearch e Kibana a una licenza SSPL più restrittiva. In risposta, AWS e la comunità open-source hanno biforcato Elasticsearch 7.10 e Kibana per creare OpenSearch, attenendosi alla licenza Apache 2.0. Da allora, OpenSearch si è evoluto come un progetto guidato dalla comunità, garantendo un’alternativa veramente open-source con caratteristiche comparabili e sviluppo continuo su misura per casi d’uso di ricerca, osservabilità e analisi.
Perché migrare a OpenSearch?
1. Impegno per l’Open Source
OpenSearch aderisce alla licenza Apache 2.0, garantendo un’accessibilità open-source autentica. Al contrario, il passaggio di Elasticsearch a una licenza SSPL più restrittiva ha sollevato preoccupazioni riguardo al lock-in del fornitore e alla diminuzione dei contributi guidati dalla comunità.
2. Efficienza dei Costi
OpenSearch elimina le potenziali spese di licenza associate alle versioni più recenti di Elasticsearch, rendendolo un’opzione attraente per le organizzazioni che cercano soluzioni economiche senza compromettere le funzionalità.
3. Compatibilità
OpenSearch mantiene la compatibilità con le versioni di Elasticsearch fino alla 7.10, inclusi molti degli stessi API e strumenti. Questo assicura una migrazione fluida con minimi disagi per le applicazioni e i flussi di lavoro esistenti.
4. Sviluppo e supporto attivi
Sostenuto da AWS e da una comunità attiva, OpenSearch riceve aggiornamenti costanti, miglioramenti delle funzionalità e patch di sicurezza. Il suo modello di governance aperta promuove l’innovazione e la collaborazione, assicurando che la piattaforma si evolva per soddisfare le esigenze degli utenti.
5. Personalizzabile e flessibile
OpenSearch consente una maggiore personalizzazione e flessibilità rispetto ai sistemi proprietari, permettendo alle organizzazioni di adattare le loro implementazioni a casi d’uso specifici senza vincoli imposti dai termini di licenza.
6. Ecosistema in evoluzione
OpenSearch offre OpenSearch Dashboards (un’alternativa a Kibana) e plugin progettati per l’osservabilità, l’analisi dei log e la ricerca full-text. Questi strumenti espandono la sua usabilità in vari ambiti, assicurando al contempo un continuo allineamento con le esigenze degli utenti.
Quando migrare
- Preoccupazioni relative alla licenza: Se desideri evitare le restrizioni di licenza SSPL introdotte da Elastic dopo la versione 7.10.
- Vincoli di bilancio: Per minimizzare i costi associati alla licenza commerciale mantenendo un potente motore di ricerca e analisi.
- Preparazione al futuro: Per adottare una piattaforma con una roadmap di sviluppo trasparente e un forte supporto della comunità.
- Parità delle funzionalità: Quando si utilizzano funzionalità supportate in Elasticsearch 7.10 o versioni precedenti, poiché queste sono completamente compatibili con OpenSearch.
- Esigenze di personalizzazione: Quando una maggiore flessibilità, governance aperta o innovazioni guidate dalla comunità sono fondamentali per gli obiettivi della tua organizzazione.
Migrando a OpenSearch, ti assicuri di mantenere una piattaforma robusta, guidata da codice sorgente aperto, evitando potenziali restrizioni e costi associati al modello di licenza di Elasticsearch.
Lista di controllo pre-migrazione
Prima di migrare da Elasticsearch a OpenSearch, segui questa lista di controllo per garantire una transizione fluida e di successo:
1. Valuta la compatibilità delle versioni
- Verifica che la tua versione di Elasticsearch sia compatibile con OpenSearch. OpenSearch supporta le versioni di Elasticsearch fino alla 7.10.
- Rivedi eventuali dipendenze da API o plugin per assicurarti che siano supportate in OpenSearch.
2. Valuta l’uso di funzionalità proprietarie
- Identifica eventuali funzionalità o plugin proprietari (ad es., le funzionalità di machine learning di Elastic) che potrebbero non avere equivalenti in OpenSearch.
- Valuta se gli strumenti o le estensioni di terze parti utilizzati nel tuo cluster Elasticsearch saranno influenzati.
3. Esegui il backup dei tuoi dati
- Crea un backup completo dei tuoi indici Elasticsearch utilizzando l’API di snapshot per evitare qualsiasi potenziale perdita di dati:
Shell
PUT /_snapshot/backup_repo/snapshot_1?wait_for_completion=true
- Assicurati che i backup siano archiviati in una posizione sicura e accessibile per il ripristino.
4. Rivedi le configurazioni del cluster
- Documenta le attuali impostazioni del tuo cluster Elasticsearch, comprese le configurazioni dei nodi, le allocazioni degli shard e i modelli di indice.
- Confronta queste impostazioni con OpenSearch per identificare eventuali aggiustamenti necessari.
5. Testa in un ambiente di staging
- Configura un ambiente di staging per simulare il processo di migrazione.
- Ripristina i snapshot dei dati nel cluster di staging OpenSearch per convalidare la compatibilità e la funzionalità.
- Testa le tue applicazioni, le query e i flussi di lavoro nell’ambiente di staging per individuare eventuali problemi in anticipo.
6. Controlla la compatibilità delle API e delle query
- Rivedi le API Elasticsearch e la sintassi delle query utilizzate nella tua applicazione. OpenSearch mantiene la maggior parte della compatibilità delle API, ma potrebbero esistere lievi differenze.
- Utilizza la modalità di compatibilità API di OpenSearch per transizioni più fluide.
7. Aggiorna applicazioni e client
- Sostituisci le librerie client Elasticsearch con librerie compatibili con OpenSearch (ad esempio,
opensearch-py
per Python o OpenSearch Java Client). - Testa l’integrazione del client per garantire che le applicazioni interagiscano correttamente con il cluster OpenSearch.
8. Verifica il supporto dei plugin
- Assicurati che eventuali plugin utilizzati in Elasticsearch (ad es., plugin di analisi, sicurezza o monitoraggio) siano disponibili o abbiano alternative in OpenSearch.
- Identifica i plugin specifici di OpenSearch che possono migliorare la funzionalità del tuo cluster.
9. Informare gli Stakeholder
- Comunica il piano di migrazione, la timeline e il downtime previsto (se presente) a tutti gli stakeholder rilevanti.
- Assicurati che i team responsabili delle applicazioni, dell’infrastruttura e dei dati siano preparati per la migrazione.
10. Pianifica il Rollback
-
Sviluppa un piano di rollback nel caso si presentino problemi durante la migrazione. Questo piano dovrebbe includere i passaggi per ripristinare il cluster Elasticsearch originale e i dati dai backup.
11. Monitora le Risorse
-
Assicurati che la tua infrastruttura possa supportare il processo di migrazione, compreso lo spazio su disco per gli snapshot e una capacità di cluster sufficiente per il ripristino.
Completando questa checklist, puoi ridurre al minimo i rischi, identificare le sfide potenziali e garantire una migrazione di successo da Elasticsearch a OpenSearch.
Guida alla Migrazione Passo-Passo
1. Installa OpenSearch
- Scarica la versione appropriata di OpenSearch da opensearch.org.
- Configura i nodi OpenSearch utilizzando la documentazione ufficiale, assicurandoti che le configurazioni del cluster siano simili a quelle del tuo attuale setup di Elasticsearch.
2. Esporta i dati da Elasticsearch
- Utilizza lo snapshot API per creare un backup dei tuoi indici Elasticsearch:
Shell
PUT /_snapshot/backup_repo/snapshot_1?wait_for_completion=true
-
Assicurati che lo snapshot sia archiviato in un repository accessibile a OpenSearch.
3. Importa dati in OpenSearch
- Registra il repository degli snapshot in OpenSearch:
Shell
PUT /_snapshot/backup_repo
{
"type": "fs",
"settings": {
"location": "path_to_backup",
"compress": true
}
}
- Ripristina lo snapshot su OpenSearch:
Shell
POST /_snapshot/backup_repo/snapshot_1/_restore
4. Aggiornare Applicazioni e Clienti
- Aggiorna le librerie client di Elasticsearch della tua applicazione a client OpenSearch compatibili, come il Client Python di OpenSearch (
opensearch-py
) o il Client Java. - Sostituisci gli endpoint di Elasticsearch nella configurazione della tua applicazione con gli endpoint di OpenSearch.
5. Validare Dati e Query
- Verifica che tutti i dati siano stati ripristinati con successo.
- Testa le query, le operazioni di indicizzazione e i flussi di lavoro dell’applicazione per garantire che tutto funzioni come previsto.
6. Monitorare e Ottimizzare
- Utilizza OpenSearch Dashboards (ex Kibana) per monitorare la salute e le prestazioni del cluster.
- Abilita le funzionalità di sicurezza come la crittografia, l’autenticazione e i controlli di accesso basati sui ruoli, se necessario.
Considerazioni Post-Migrazione
1. Plugin e Funzionalità
-
Se fai affidamento su plugin di Elasticsearch, verifica la loro disponibilità o trova alternative OpenSearch.
2. Ottimizzazione delle Prestazioni
- Ottimizza le impostazioni del cluster OpenSearch per soddisfare i requisiti del tuo carico di lavoro.
- Sfrutta le funzionalità specifiche di OpenSearch, come lo storage ultra-warm, per una conservazione dei dati conveniente.
3. Coinvolgimento della Comunità
- Unisciti alla comunità di OpenSearch per supporto e aggiornamenti.
- Monitora le note di rilascio per rimanere informato sulle nuove funzionalità e miglioramenti.
Sfide e Suggerimenti per la Migrazione da Elasticsearch a OpenSearch
1. Compatibilità dei Plugin
sfida
Alcuni plugin di Elasticsearch, specialmente quelli proprietari, potrebbero non avere equivalenti diretti in OpenSearch.
Suggerimenti
- Controlla i tuoi attuali plugin di Elasticsearch e identifica le dipendenze.
- Ricerca l’ecosistema dei plugin di OpenSearch o strumenti open-source alternativi per sostituire le funzionalità mancanti.
- Considera se le capacità integrate di OpenSearch, come OpenSearch Dashboards, soddisfano le tue esigenze.
2. Differenze API
sfida
Anche se OpenSearch mantiene la compatibilità con le API di Elasticsearch fino alla versione 7.10, piccole differenze o endpoint deprecati possono influire sulla funzionalità.
Suggerimenti
- Utilizza la modalità di compatibilità API di OpenSearch per testare e adattare gradualmente le API.
- Controlla la documentazione API e sostituisci gli endpoint deprecati con alternative raccomandate.
3. Migrazione dei Dati
sfida
Migrare grandi set di dati può richiedere tempo ed essere soggetto a errori, specialmente se ci sono differenze di formato o schema.
Suggerimenti
- Utilizza l’approccio snapshot e restore per un trasferimento dati efficiente.
- Testare il processo di ripristino in un ambiente di staging per garantire l’integrità dei dati.
- Convalidare i dati post-migrazione eseguendo query chiave per confermare la coerenza.
4. Ottimizzazione delle prestazioni
Sfida
OpenSearch ed Elasticsearch possono avere differenze nelle configurazioni dei cluster e nell’ottimizzazione delle prestazioni, potenzialmente portando a prestazioni non ottimali dopo la migrazione.
Suggerimenti
- Monitorare le prestazioni del cluster utilizzando OpenSearch Dashboards o altri strumenti di monitoraggio.
-
Regolare le dimensioni degli shard, le strategie di indicizzazione e l’allocazione delle risorse per ottimizzare le prestazioni del cluster.
5. Integrazione del cliente e dell’applicazione
Sfida
Le applicazioni che utilizzano le librerie client di Elasticsearch potrebbero richiedere aggiornamenti per funzionare con OpenSearch.
Suggerimenti
- Sostituire i client di Elasticsearch con versioni compatibili con OpenSearch, come ad esempio opensearch-py (Python) o l’OpenSearch Java Client.
- Testare i flussi di lavoro dell’applicazione e l’esecuzione delle query per garantire un’integrazione senza problemi.
6. Funzionalità limitate in OpenSearch
Sfida
Certee funzionalità proprietarie di Elasticsearch (ad esempio, lavori di machine learning, Elastic Security) non sono disponibili in OpenSearch.
Suggerimenti
- Identificare le funzionalità critiche mancanti in OpenSearch e determinarne l’importanza per il tuo caso d’uso.
- Esplora alternative di terze parti o open-source per sostituire le funzionalità non disponibili.
7. Formazione e Familiarità
Problema
I team familiari con Elasticsearch potrebbero affrontare una curva di apprendimento durante la transizione a OpenSearch, soprattutto per la gestione dei cluster e le nuove funzionalità.
Consigli
- Fornire formazione e documentazione per familiarizzare il tuo team con gli strumenti e i flussi di lavoro di OpenSearch.
- Sfruttare la comunità attiva e i forum di OpenSearch per ulteriore supporto.
8. Dati in Tempo Reale e Downtime
Problema
Per i sistemi in tempo reale, garantire un downtime minimo durante la migrazione può essere difficile.
Consigli
- Pianificare la migrazione durante i periodi di bassa affluenza.
- Utilizzare una strategia di deployment blue-green per passare senza problemi tra i cluster.
- Sincronizzare i nuovi dati in OpenSearch utilizzando strumenti come Logstash o Beats durante la finestra di migrazione.
9. Scalabilità e Crescita Futura
Problema
Garantire che il nuovo cluster OpenSearch possa gestire la crescita futura e i requisiti di scalabilità.
Consigli
- Pianificare la scalabilità progettando un’architettura di cluster che supporti la scalabilità orizzontale.
- Utilizzare l’architettura distribuita di OpenSearch per ottimizzare l’uso delle risorse.
10. Supporto della Comunità
Sfida
Seppur OpenSearch abbia una comunità in crescita, alcune questioni avanzate potrebbero mancare di documentazione estesa o soluzioni di terze parti.
Consigli
- Interagisci con la comunità di OpenSearch tramite forum e GitHub per risolvere i problemi.
- Monitora regolarmente gli aggiornamenti di OpenSearch e contribuisci alla comunità per ottenere migliori approfondimenti.
Anticipando queste sfide e seguendo questi consigli, le organizzazioni possono gestire efficacemente il processo di migrazione, garantendo una transizione fluida pur mantenendo le prestazioni di ricerca e analisi.
Conclusione
La migrazione da Elasticsearch a OpenSearch è una decisione strategica per le organizzazioni che cercano di allinearsi ai principi open source, ridurre i costi e mantenere la compatibilità con i flussi di lavoro di ricerca e analisi consolidati. Anche se il processo di migrazione presenta sfide, come la compatibilità dei plugin, le differenze API e le complessità nella migrazione dei dati, queste possono essere gestite efficacemente attraverso una pianificazione attenta, test approfonditi e sfruttando la vivace comunità di OpenSearch.
Source:
https://dzone.com/articles/transition-from-elasticsearch-to-opensearch