L’Africa sta diventando sempre più un attore chiave nello sviluppo internazionale grazie alla sua crescente partecipazione nel Mercato Carbonio Volontario (VCM). Man mano che la regolamentazione delle emissioni di carbonio a livello globale diventa cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico, il VCM fornisce una piattaforma per monetizzare gli sforzi di riduzione del carbonio guidati da incentivi finanziari e dall’espansione del mercato. Tuttavia, la natura decentralizzata del VCM, diversamente dai mercati del carbonio più regolamentati, solleva preoccupazioni sulla sua efficacia nel raggiungere gli obiettivi climatici, rendendo necessarie misure regolatorie efficaci per un impatto significativo. La fase di eliminazione imminente della Direttiva Qualità del Carburante dell’UE (EU-FQD), una politica significativa che influisce sulle emissioni di carbonio nel settore energetico, offre all’Africa l’opportunità di rafforzare la sua posizione nel VCM e di stabilire un modello credibile di mercato del carbonio in risposta a questa lacuna politica.
L’Iniziativa Mercati Carbonio Africani (ACMI) è cruciale nel panorama del VCM africano, fungendo da consulente strategico e organismo regolatorio allineato con l’Accordo di Parigi. La sua missione è allineare le attività del mercato carbonio volontario con gli obiettivi climatici dell’Africa mentre promuove la sostenibilità ambientale e sociale. Con l’eliminazione dell’EU-FQD, l’ACMI è ben posizionata per sfruttare il cambiamento nella dinamica di mercato concentrando l’attenzione sulle seguenti aree strategiche:
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Valutazione del Progetto e Revisione della Metodologia: Con la EU-FQD che non guida più la conformità, l’ACMI dovrebbe migliorare i quadri di valutazione dei progetti per garantire che le iniziative sul continente siano credibili, sostenibili e allineate agli obiettivi climatici. Stabilendo metodologie e protocolli standardizzati per valutare i progetti di carbonio, l’ACMI può fornire metriche chiare sulla riduzione delle emissioni, impatto ambientale e benefici sociali. Questi standard assicurerebbero agli stakeholder globali la validità e l’impatto dei crediti di carbonio africani, potenzialmente aumentando il loro valore di mercato.
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Promuovere l’innovazione metodologica: ACMI può sostenere lo sviluppo di metodologie innovative per i crediti di carbonio adattate alunique paesaggio ecologico e socioeconomico dell’Africa. Questo potrebbe includere l’ avanzamento di protocolli per progetti che migliorano la biodiversità, conservano le risorse idriche e promuovono l’agricoltura sostenibile. Ad esempio, ACMI potrebbe creare linee guida e parametri specifici per progetti di sequestro di carbonio come la conservazione delle foreste e l’agroforestry, affrontando la vulnerabilità dell’Africa agli impatti climatici mentre riduce le emissioni.
Il Kenya è pronto a essere un facilitatore chiave nel mercato del carbonio dell’Africa grazie alla sua posizione proattiva sulle iniziative climatiche e alla sua storia di successo con il VCM. Nel 2023, il Kenya ha ospitato l’asta di mercato del carbonio più grande del mondo, scambiando oltre 2,2 milioni di tonnellate di crediti di carbonio e generando ingenti proventi per la riduzione delle emissioni di CO2 e per progetti di miglioramento delle comunità. Costruendo su questo successo, il Kenya potrebbe servire come modello per altri paesi africani che cercano di sfruttare il VCM.
Per consolidare il ruolo di ACMI e accelerare il suo impatto in Africa, i seguenti passaggi immediati sono essenziali:
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Stabilire Hub Carbonici Regionali: La Kenya, insieme a paesi come il Sudafrica e la Nigeria, potrebbe fungere da hub regionali, ciascuno specializzato in metodologie specifiche per i crediti di carbonio. Ad esempio, la Kenya potrebbe concentrarsi sull’agricoltura e la riforestazione, il Sudafrica sulla cattura del carbonio industriale e la Nigeria sulla gestione del metano nel petrolio e nel gas. Ogni hub fornirebbe competenze e infrastrutture localizzate per supportare vari progetti di carbonio, permettendo all’ACMI di scalare gli sforzi più rapidamente. Questi paesi già hanno il supporto governativo e le infrastrutture che possono servire come base per hub di crediti di carbonio specializzati; pertanto, l’ACMI potrebbe avviare Memorandum d’Intesa (MOU) con i governi di queste nazioni, stabilendo accordi di collaborazione che delineano la specializzazione di ciascun hub. Questo passo può essere sostenuto utilizzando dati e risorse da programmi esistenti, come il modello di asta del mercato dei crediti di carbonio della Kenya e le iniziative di riduzione del metano della Nigeria, per semplificare la specializzazione degli hub e accelerare lo sviluppo di protocolli localizzati.
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Lanciare un Framework di Valutazione della Qualità dei Crediti di Carbonio: ACMI dovrebbe sviluppare un framework per garantire che tutti i progetti VCM rispettino rigorosi standard ambientali e sociali. Questo framework potrebbe essere adottato da linee guida e standard preesistenti sviluppati da organizzazioni internazionali come lo Verified Carbon Standard (VCS) e lo Standard Oro. ACMI può adattare questi standard per adattarli ai contesti africani, assicurandosi che siano allineati con le attuali politiche ACMI che enfatizzano valutazioni di progetto ad alta integrità e trasparenti.
Per accelerare questo processo, potrebbe essere mobilitato un gruppo di lavoro all’interno di ACMI che includa esperti locali e internazionali del mercato del carbonio. Questo gruppo di lavoro può concentrarsi sull’adattare e perfezionare questi standard internazionali, specificamente per i progetti africani, e lanciare una valutazione pilota per progetti ad alto impatto. Pubblicizzare i risultati pilota e incorporare i feedback può aiutare a dimostrare i progressi e convalidare l’efficacia del framework.
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Facilitare le iniziative di costruzione della capacità: Per sviluppare la competenza locale, l’ACMI potrebbe collaborare con organizzazioni internazionali per offrire programmi di formazione e workshop per i professionisti del mercato del carbonio africano. L’ACMI può sfruttare i suoi partenariati con organizzazioni climatiche internazionali e agenzie di finanziamento, come la UNFCCC, la Banca africana di sviluppo (AfDB) e i centri di formazione regionali. Allineando le risorse esistenti da queste organizzazioni, l’ACMI può rapidamente stabilire un curriculum incentrato sulla valutazione dei progetti, il monitoraggio e il trading, garantendo che i programmi di costruzione della capacità siano accessibili ai professionisti nei paesi prioritari.
Questo would nutrire una nuova generazione di esperti capaci di sviluppare, valutare e monitorare i progetti di carbonio in modo efficace e garantire che questi meet gli standard rigorosi dell’ACMI.
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Creare un Registro continentale di crediti di carbonio: Un registro africano centralizzato would semplificare l’emissione, il monitoraggio e il trading dei crediti di carbonio. Questo registro potrebbe aiutare a prevenire il double-counting e fornire una visione trasparente delle performance dei progetti, costruire fiducia internazionale nel VCM africano. Il registro potrebbe utilizzare la tecnologia blockchain per monitorare il ciclo di vita di ogni credito di carbonio, migliorando la trasparenza e l’integrità dei dati. Iniziando con un registro minimo viable product (MVP) utilizzando un approccio in fasi, iniziando con un paio di progetti certificati dai hub menzionati sopra. Questo approccio in fasi permetterà a ACMI di testare la funzionalità del registro, raccogliere feedback e gradualmente integrare più progetti. ACMI può anche collaborare con partner finanziari e tecnici (come AfDB e UNEP) per ottenere finanziamenti per l’implementazione su larga scala.
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Metriche per Guidare la Fiducia di Mercato: L’ACMI può implementare metriche allineate con le sue politiche esistenti sulla trasparenza dei progetti e la报道 dell’impatto. Esempi potrebbero includere:
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Crediti di Carbonio Generati: Tracciare il volume di crediti di carbonio emessi sotto il quadro dell’ACMI per mostrare la scala del mercato.
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Riduzioni delle Emissioni Raggiunte: Quantificare le riduzioni di CO2 facilitate dai progetti sostenuti dall’ACMI.
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Tempo di Approvazione dei Progetti: Stabilire un obiettivo per processi di approvazione efficienti per attrarre investitori.
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Stabilire una struttura di segnalazione trimestrale, pubblicando i risultati preliminary sui risultati dei progetti, l’impatto sulla comunità e la riduzione delle emissioni. ACMI può collaborare con le squadre locali dei progetti per sviluppare strumenti e risorse per la raccolta dei dati, assicurando che i dati siano raccolti in tempo reale e valutati rispetto a indicatori prestabiliti. Per la credibilità, associarsi a revisori terzi per verificare i risultati e creare rapporti indipendenti potrebbe migliorare la fiducia tra gli investitori.
Il mercato volontario del carbonio offre all’Africa uno strumento potente per affrontare il cambiamento climatico, ma richiede un approccio strutturato e credibile per avere un impatto reale. L’ACMI ha un’opportunità senza precedenti per affermarsi come leader globale implementando un framework strategico che强调 la qualità, la responsabilità e i risultati misurabili. Attraverso collaborazioni mirate, politiche adattabili e un approccio fasiato, l’ACMI può costruire e lanciare elementi critici del suo piano di azione immediatamente, posizionando l’Africa come un attore affidabile e competitivo nel VCM, offrendo crediti di alta qualità che portano benefici ambientali e sociali sostenibili. Questo approccio, alla fine, rafforzerà la capacità dell’Africa di mitigare il cambiamento climatico while supporting economie resilienti e a basso contenuto di carbonio across il continente.
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Truly,
Your Methane Muse.