Non molto tempo fa ho deciso di abbandonare le distribuzioni basate su Ubuntu per passare a openSUSE, trovando LEAP 15 una versione più stabile e solida di Linux per il mio sistema di uso quotidiano. Il problema è che non ero ancora stato introdotto a Linux Mint Debian Edition (LMDE), e quel suono che senti è il rumore dei miei stivali che battono di gioia.
LMDE 6 con il desktop Cinnamon.
Lasciatemi spiegare.
Mentre sono stato un fan di lunga data di Ubuntu, negli ultimi anni, è stata l’aggiunta di snaps
(invece dei pacchetti del sistema) e altre caratteristiche specifiche di Ubuntu che hanno iniziato a gravare su di me. Volevo una rete semplice, supporto per hardware più vecchio e un desktop che non interferisse con il mio lavoro. Per anni, Ubuntu ha fornito ciò, e l’ho installato su tutto, dai vecchi netbook, laptop, torri e dispositivi IoT.
Più recentemente, ho deciso di passare a Debian, la distribuzione Linux di base su cui è costruito Ubuntu (e derivati come Linux Mint e altri). A differenza di Ubuntu, Debian mantiene un approccio veramente solido, stabile e non proprietario, e posso ancora utilizzare il gestore di pacchetti apt
a cui mi sono abituato. Cioè, ogni bit di automazione che uso (principalmente Chef e Ansible) funziona allo stesso modo su Debian e Ubuntu.
I spent some years switching back and forth between the standard Ubuntu long-term releases and Linux Mint, a truly great Ubuntu-derived desktop Linux. Of course, there are many Debian-based distributions, but I stumbled across LMDE version 6, based on Debian GNU/Linux 12 “Bookworm” and known as Faye, and knew I was onto something truly special.
Come nella versione di Ubuntu, LMDE offre diversi ambienti desktop, tra cui il robusto Cinnamon, che fornisce un ambiente familiare per qualsiasi utente di Linux, Windows o macOS. È intuitivo, pieno di ottime funzionalità (come una barra delle applicazioni multifunzione) e supporta una vasta gamma di personalizzazioni. Tuttavia, non include snaps o altri Ubuntuismi e risulta sorprendentemente stabile. Cioè, non ho mai avuto un blocco o un glitch strano, anche quando lo spingevo al limite con l’editing video Kdenlive, macchine virtuali KVM e contenitori Docker.
Secondo quanto riferito dai creatori di Linux Mint, “LMDE è anche uno dei nostri obiettivi di sviluppo, e come tale garantisce che il software che sviluppiamo sia compatibile al di fuori di Ubuntu.” Ciò significa che se sei un utente tradizionale di Linux Mint, troverai tutte le capacità e le funzionalità familiari in LMDE. Dopo quasi sei mesi di utilizzo quotidiano, questo si è dimostrato vero.
Essendo una persona che ama tenere i vecchi dispositivi hardware, LMDE ha esteso il suo valore per me supportando sia sistemi a 64 bit che a 32 bit. L’ho installato su un MacBook del 2008 (32 bit), vecchi ThinkPad, vecchi netbook Dell e persino su un Toshiba Chromebook. Benché la maggior parte di queste macchine abbia meno di 3 gigabyte di RAM, LMDE funziona bene. Cinnamon non è il desktop più leggero in circolazione, ma gira fluidamente su tutto ciò che ho.
La battuta in giro nel mondo Linux è che “l’anno prossimo” sarà l’anno in cui il desktop Linux diventerà una vera e propria alternativa a Windows e macOS. Con LMDE alimentato da Debian Bookworm, suggerisco umilmente che quel “prossimo anno” è ora.
Ad essere onesti, su alcuni dei miei hardware più vecchi, ho scelto Bunsen. Anche esso è un derivato di Debian con versioni a 64 e 32 bit, e sto utilizzando la versione BunsenLabs Linux Boron, che utilizza il gestore di finestre Openbox e consuma poche risorse: circa 400 megabyte di RAM e basso utilizzo di CPU. Con Debian al suo nucleo, è stabile e privo di glitch.
Da quando ho distribuito LMDE, ho iniziato a migrare anche le mie macchine virtuali e i contenitori su Debian 12. Bookworm è incredibilmente robusto e funziona bene su dispositivi IoT, LXCs e altro ancora. Poiché anch’esso ha supporto a lungo termine, mi sento fiducioso riguardo alla sua stabilità e sicurezza nel tempo.
Se sei un fan di Ubuntu e Linux Mint, ti devi davvero dare la possibilità di provare LMDE. Come sistema operativo quotidiano, è davvero difficile da battere.
Source:
https://dzone.com/articles/linux-mint-debian-edition-makes-me-believe-its-fin