Come installare Python 3 e configurare un ambiente di programmazione su Debian 11

Introduzione

A versatile programming language, Python can be used for many different programming projects. Inspired by the British comedy group Monty Python, the development team behind Python wanted to make a language that was fun to use. An increasingly popular language with many different applications, Python is a great choice for beginners and experienced developers alike.

Questo tutorial ti guiderà nella configurazione di un server Debian 11 con un ambiente di programmazione Python 3. La programmazione su un server offre numerosi vantaggi e supporta la collaborazione in progetti di sviluppo.

Prerequisiti

Per completare questo tutorial, è necessario disporre di un utente non root con privilegi sudo su un server Debian 11. Per apprendere come configurare questo ambiente, segui la nostra guida Configurazione iniziale del server Debian 11.

Se non hai familiarità con l’ambiente della riga di comando, potresti trovare utile l’articolo “[Un’introduzione al terminale Linux] (https://www.digitalocean.com/community/tutorials/an-introduction-to-the-linux-terminal)” per orientarti meglio.

Con il server e l’utente configurati, sei pronto per iniziare.

Passo 1 — Configurazione di Python 3

Debian 11 viene fornito con Python 3 pre-installato. Per assicurarsi che la propria versione sia aggiornata, è possibile aggiornare e aggiornare il sistema con il comando apt per lavorare con il Advanced Packaging Tool:

  1. sudo apt update
  2. sudo apt -y upgrade

L’opzione -y confermerà che siamo d’accordo per installare tutti gli elementi.

Una volta completato il processo, è possibile verificare la versione di Python 3 installata nel sistema digitando:

  1. python3 -V

Verrà visualizzato un output nella finestra del terminale che indicherà il numero di versione. Anche se questo numero può variare, l’output sarà simile a questo:

Output
Python 3.9.2

Per gestire i pacchetti software per Python, è possibile installare pip, uno strumento che installerà e gestirà i pacchetti di programmazione che potrebbero essere utilizzati nei progetti di sviluppo. È possibile ottenere ulteriori informazioni sui moduli o pacchetti che è possibile installare con pip leggendo “Come importare moduli in Python 3”.

  1. sudo apt install -y python3-pip

I pacchetti Python possono essere installati digitando:

  1. pip3 install package_name

Qui, nome_pacchetto può fare riferimento a qualsiasi pacchetto o libreria Python, come Django per lo sviluppo web o NumPy per il calcolo scientifico. Quindi, se si desidera installare NumPy, è possibile farlo con il comando pip3 install numpy.

È necessario installare alcuni pacchetti e strumenti di sviluppo aggiuntivi per assicurarsi di avere un ambiente di programmazione robusto:

  1. sudo apt install build-essential libssl-dev libffi-dev python3-dev

Una volta configurato Python e installato pip e altri strumenti, è possibile configurare un ambiente virtuale per i propri progetti di sviluppo.

Passaggio 2 — Creare un Ambiente Virtuale

Gli ambienti virtuali ti consentono di avere uno spazio isolato sul tuo server per i progetti Python, garantendo che ciascuno dei tuoi progetti possa avere il proprio set di dipendenze che non interferirà con nessuno degli altri progetti.

Creare un ambiente di programmazione ci fornisce un maggiore controllo sui nostri progetti Python e su come vengono gestite diverse versioni dei pacchetti. Questo è particolarmente importante quando si lavora con pacchetti di terze parti.

Puoi configurare quanti ambienti di programmazione Python desideri. Ogni ambiente è essenzialmente una directory o una cartella sul tuo server che contiene alcuni script per farlo funzionare come un ambiente.

Anche se ci sono alcuni modi per ottenere un ambiente di programmazione in Python, qui useremo il modulo venv, che fa parte della libreria standard di Python 3. Installiamo venv digitando:

  1. sudo apt install -y python3-venv

Con questo installato, siamo pronti a creare gli ambienti. Scegliamo la directory in cui vogliamo mettere i nostri ambienti di programmazione Python, oppure creiamo una nuova directory con mkdir, come segue:

  1. mkdir environments
  2. cd environments

Una volta nella directory in cui desideri che vivano gli ambienti, puoi crearne uno eseguendo il seguente comando:

  1. python3.9 -m venv my_env

In sostanza, pyvenv configura una nuova directory che contiene alcuni elementi che possiamo visualizzare con il comando ls:

  1. ls my_env
Output
bin include lib lib64 pyvenv.cfg share

Insieme, questi file lavorano per assicurarsi che i tuoi progetti siano isolati dal contesto più ampio della tua macchina locale, in modo che i file di sistema e i file di progetto non si mescolino. Questa è una buona pratica per il controllo delle versioni e per garantire che ciascuno dei tuoi progetti abbia accesso ai pacchetti specifici di cui ha bisogno. Python Wheels, un formato di pacchetto precompilato per Python che può accelerare la produzione del software riducendo il numero di volte in cui è necessario compilare, sarà nella directory share.

Per utilizzare questo ambiente, è necessario attivarlo, che è possibile ottenere digitando il seguente comando che richiama lo script activate:

  1. source my_env/bin/activate

Il prompt dei comandi ora avrà come prefisso il nome del tuo ambiente, in questo caso si chiama my_env. A seconda della versione di Debian Linux che stai utilizzando, il prefisso potrebbe apparire in modo leggermente diverso, ma il nome del tuo ambiente tra parentesi dovrebbe essere la prima cosa che vedi sulla tua linea:

Questo prefisso ci permette di sapere che l’ambiente my_env è attualmente attivo, il che significa che quando creiamo programmi qui useranno solo le impostazioni e i pacchetti di questo ambiente particolare.

Nota: All’interno dell’ambiente virtuale, puoi utilizzare il comando python invece di python3 e pip invece di pip3 se preferisci. Se utilizzi Python 3 sulla tua macchina al di fuori di un ambiente, dovrai utilizzare esclusivamente i comandi python3 e pip3.

Dopo aver seguito questi passaggi, il tuo ambiente virtuale è pronto per essere utilizzato.

Passaggio 3 — Creazione di un programma “Ciao, mondo”

Ora che abbiamo configurato il nostro ambiente virtuale, creiamo un tradizionale programma “Ciao, mondo!”. Questo ci permetterà di testare il nostro ambiente e ci darà l’opportunità di diventare più familiari con Python se non lo siamo già.

Utilizzando nano o il tuo editor di testo preferito, crea un nuovo file:

  1. nano hello.py

Aggiungi una singola riga al file:

hello.py
print("Hello, World!")

Salva e chiudi il file. Se stai utilizzando nano, premi Ctrl+X, quindi quando richiesto, Y e Invio.

Una volta usciti da nano e tornati alla tua shell, eseguiamo il programma:

  1. python hello.py

Il programma hello.py che hai appena creato dovrebbe far produrre al tuo terminale l’output seguente:

Output
Hello, World!

Per uscire dall’ambiente, digita semplicemente il comando deactivate e tornerai alla tua directory originale.

Conclusione

Congratulazioni! A questo punto hai configurato un ambiente di programmazione Python 3 sul tuo server Debian 11 Linux e puoi ora iniziare un progetto di codifica!

Se stai utilizzando una macchina locale anziché un server, fai riferimento al tutorial che è pertinente al tuo sistema operativo nella nostra serie “Come installare e configurare un ambiente di sviluppo locale per Python 3“.

Con il tuo server pronto per lo sviluppo software, puoi continuare a imparare di più sulla programmazione in Python leggendo il nostro eBook gratuito Come programmare in Python 3, o consultando i nostri tutorial sui progetti di programmazione

Source:
https://www.digitalocean.com/community/tutorials/how-to-install-python-3-and-set-up-a-programming-environment-on-debian-11