L’algoritmo di hill climbing è uno dei primi e più semplici algoritmi di ottimizzazione nell’intelligenza artificiale e nella scienza computeristica. Appartiene a una categoria chiamata algoritmi di ricerca locale, che trovano soluzioni apportando miglioramenti incrementali.
Il nome dell’algoritmo deriva da un’analogia utile: immagina un escursionista bendato che cerca di raggiungere la cima di una collina. Poiché non può vedere l’intero paesaggio, può solo sentire il terreno immediatamente intorno a lui. Ad ogni passo, si muove nella direzione che porta verso l’alto. Questo rispecchia il funzionamento dell’algoritmo: valuta le soluzioni vicine e si sposta iterativamente verso quelle migliori, tentando di trovare la soluzione ottimale (la cima della collina).
In questo articolo esploreremo in profondità l’algoritmo della scalata della collina, le sue variazioni e come è possibile implementarlo in Python. Se sei nuovo nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, assicurati di dare un’occhiata alla nostra traccia di abilità sui Fondamenti dell’IA per coprire le basi.
Cos’è un Algoritmo di Scalata della Collina nell’IA?
La scalata della collina è un modo semplice per i computer risolvere problemi trovando la migliore risposta possibile, proprio come un escursionista che cerca di raggiungere la cima di una montagna. Nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (IA), spesso dobbiamo trovare la soluzione migliore tra molte scelte possibili. Questo è chiamato ottimizzazione.
Pensa a cercare il punto più alto mentre giochi a “caldo e freddo”. In questo gioco, puoi solo verificare se ti stai “scaldando” (migliorando) o “raffreddando” (peggiorando) mentre ti muovi. L’arrampicata su collina funziona allo stesso modo, guarda le soluzioni vicine e si sposta verso quelle migliori.
Ecco come funziona in semplici passaggi:
- Parti da qualsiasi soluzione possibile
- Guarda le soluzioni vicine
- Se una soluzione vicina è migliore, spostati su di essa
- Ripeti i passaggi 2-3 fino a quando non si possono trovare soluzioni migliori
Ad esempio, se stai cercando di insegnare a un robot a camminare, Hill Climbing potrebbe:
- Cominciare con movimenti casuali delle gambe
- Provare movimenti leggermente diversi
- Conservare quelli che aiutano il robot a camminare meglio
- Ripetere fino a trovare il miglior modello di camminata
Anche se la scalata di una collina non è sempre il metodo più avanzato nell’IA, è un mattoncino importante che ci aiuta a capire come i computer possono risolvere problemi da soli, simile all’algoritmo di minimax.Tipi di Algoritmi di Scalata di Collina.algoritmo minimax.
Tipi di Algoritmi di Scalata di Collina
Esistono tre tipi principali di algoritmi di scalata di collina, ognuno con il proprio modo di cercare la soluzione migliore:
1. Simple hill climbing
La scalata di collina semplice è come fare il primo passo buono che si trova. In questa versione:
- L’algoritmo guarda una soluzione vicina alla volta
- Appena trova una soluzione migliore, la adotta
- Non controlla le altre opzioni
- Questo è veloce ma potrebbe perdere soluzioni migliori che erano appena un po’ più distanti
2. Salita ripida più ripida
Questa versione è più approfondita rispetto alla semplice salita ripida:
- Guarda TUTTE le soluzioni vicine prima di fare una mossa
- Sceglie l’opzione migliore tra tutto ciò che ha trovato
- Richiede più tempo ma di solito trova soluzioni migliori
- È come controllare attentamente ogni percorso prima di fare un passo
3. Scalata stocastica
Questo tipo aggiunge un po’ di casualità per rendere la ricerca più interessante:
- Invece di scegliere sempre la soluzione migliore, seleziona casualmente tra le opzioni migliori
- Le soluzioni migliori hanno una maggiore probabilità di essere scelte
- Questa casualità aiuta a evitare di rimanere bloccati in punti problematici
- È come a volte prendere un percorso diverso solo per vedere dove porta
Ogni tipo ha i propri punti di forza e funziona meglio per diversi tipi di problemi. L’ascensione semplice è veloce ma basilare, l’ascensione più ripida è approfondita ma più lenta, e lo stocastico aggiunge casualità utile per evitare di rimanere bloccati.
Come funziona l’algoritmo di Hill Climbing
L’algoritmo di hill climbing funziona apportando piccoli miglioramenti passo dopo passo fino a trovare la miglior soluzione possibile. Analizziamo come funziona suddividendolo nelle sue parti principali.
1. Iniziare
Ogni algoritmo di climbing ha bisogno di un punto di partenza. Pensa a questo come scegliere dove iniziare a camminare su una montagna. Potresti iniziare in modo casuale, oppure potresti usare ciò che sai sul problema per scegliere un buon punto di partenza.
Dove inizi è davvero importante — scegli un buon posto, e potresti trovare la soluzione migliore rapidamente. Scegli un cattivo posto, e potresti rimanere bloccato su una piccola collina invece di trovare la vetta della montagna.
Ad esempio, nell’allenamento reti neurali, il punto di partenza significa scegliere pesi iniziali per le connessioni tra i neuroni. Potresti inizializzare questi pesi casualmente, che è come iniziare la tua escursione in un punto casuale sulla montagna. Oppure potresti utilizzare tecniche come l’inizializzazione di Xavier che selezionano pesi iniziali intelligenti in base alla struttura della rete.
Una buona inizializzazione aiuta la rete a imparare più velocemente e trovare soluzioni migliori, mentre una cattiva inizializzazione potrebbe far restare la rete bloccata con una bassa precisione che non migliora mai.
2. Esaminare soluzioni vicine
Una volta che l’algoritmo inizia la sua ricerca, valuta soluzioni vicine che sono simili alla posizione attuale. Pensalo come esplorare i dintorni immediati in piccoli passi. Ad esempio, se stai cercando di ottimizzare un percorso di consegna tra città, e il tuo percorso attuale è [A -> B -> C -> D]
, l’algoritmo esaminerebbe percorsi simili come [A -> B -> D -> C]
o [A -> C -> B -> D]
per vedere se riducono la distanza totale percorsa. Ogni piccolo cambiamento al percorso rappresenta una soluzione “vicina” che potrebbe essere potenzialmente migliore di quella attuale.
Per fare questi confronti, l’algoritmo si basa su ciò che viene chiamata una funzione obiettivo — una formula matematica che assegna un punteggio o un valore a ciascuna possibile soluzione.
Questa funzione agisce come una bussola, aiutando l’algoritmo a comprendere quali direzioni portano “in alto” verso soluzioni migliori e quali portano “in basso” verso soluzioni peggiori. Per un percorso di consegna, la funzione obiettivo calcolerebbe la distanza totale percorsa — una distanza totale più corta significa una soluzione migliore.
Quindi, se il percorso X richiede 100 miglia e il percorso Z richiede 90 miglia, il percorso B avrebbe un punteggio migliore (più basso). L’algoritmo saprebbe quindi di muoversi nella direzione di soluzioni simili al percorso B. La funzione obiettivo trasforma essenzialmente il complesso problema dell’ottimizzazione del percorso in un semplice numero che può essere confrontato e minimizzato.
3. Scegliere il prossimo passo
Dopo aver esaminato le soluzioni vicine, l’algoritmo deve decidere dove muoversi successivamente. L’algoritmo confronta i punteggi delle soluzioni vicine con quello attuale. Se trova una soluzione migliore, si sposta lì. Diverse versioni dell’ascensione collinare fanno questa scelta in modi diversi:
- La versione semplice prende la prima soluzione migliore che trova
- La versione attenta controlla tutte le soluzioni vicine prima di scegliere la migliore
- La versione casuale a volte sceglie soluzioni che non sono le migliori, il che può aiutarla a evitare di rimanere bloccata
4. Sapere quando fermarsi
L’algoritmo deve sapere quando smettere di cercare soluzioni migliori. Di solito, si ferma quando si verifica una di queste cose:
- Non riesce a trovare soluzioni migliori nelle vicinanze
- È in esecuzione da troppo tempo
- Ha trovato una soluzione che è abbastanza buona
Poiché l’algoritmo funziona, di solito segue un modello. All’inizio, trova rapidamente soluzioni migliori, come fare grandi passi su una ripida collina. Poi, rallenta man mano che si avvicina alla cima, apportando miglioramenti minori fino a quando alla fine si ferma.
Talvolta, il percorso è fluido e diretto, ma altre volte potrebbe essere complicato con molti alti e bassi.
Vantaggi e Limitazioni dell’Hill Climbing nell’IA
Vediamo cosa rende utile l’hill climbing e quali problemi potresti incontrare utilizzandolo.
Vantaggi
Il climbing è uno degli algoritmi di ottimizzazione più semplici da capire e programmare. È come seguire una regola di base: “Se qualcosa è migliore, vai lì”. Questo lo rende un ottimo punto di partenza per risolvere molti problemi.
Quando il problema è diretto, il climbing può trovare rapidamente buone soluzioni. Non spreca tempo esplorando ogni possibile soluzione, si limita a seguire il percorso verso l’alto.
L’algoritmo non ha bisogno di molta memoria o potenza di elaborazione del computer. Deve solo ricordare dove si trova e guardare le soluzioni vicine, rendendolo pratico per molti problemi del mondo reale.
Limitazioni
Certo, come con qualsiasi metodo, ci sono alcuni potenziali svantaggi:
1. Restare bloccati su piccole colline
Il più grande problema dell’arrampicata su collina è che può rimanere bloccata su ciò che chiamiamo “massimi locali” – sono come piccole colline quando in realtà c’è una montagna nelle vicinanze. Una volta che l’algoritmo raggiunge la cima di una piccola collina, si ferma perché tutto intorno è più basso, anche se potrebbero esserci soluzioni molto migliori altrove.
2. Il problema del terreno piatto
A volte l’algoritmo si trova su terreno piatto (chiamato plateau), dove tutte le soluzioni vicine sono ugualmente buone. Immagina di cercare il punto più alto camminando su un campo di calcio piatto – è difficile capire in quale direzione andare!
3. Il problema della cresta
Pensa di cercare di camminare lungo la cima di una stretta cresta di montagna. L’algoritmo potrebbe sprecare tempo zigzagando avanti e indietro lungo la cresta invece di procedere verso il picco. Questo accade perché ogni passo di lato sembra altrettanto buono del rimanere sulla rotta.
4. L’importanza del punto di partenza
Dove si inizia può fare una grande differenza nel funzionamento dell’algoritmo. È come iniziare un’escursione – iniziare dal posto sbagliato potrebbe farti non raggiungere mai la vetta più alta.
Queste limitazioni non significano che la scalata di collina sia una scelta sbagliata – significano solo che dobbiamo fare attenzione a quando e come la utilizziamo. A volte, possiamo combinarla con altre tecniche per superare questi problemi, di cui parleremo nella prossima sezione.
Strategie per Superare le Limitazioni
Quando si utilizza la scalata di collina, possiamo adottare diverse strategie intelligenti per risolvere i problemi che abbiamo discusso in precedenza. Esploriamo due approcci principali che aiutano a far funzionare meglio la scalata di collina.
Scalata di collina con riavvio casuale
Uno dei modi migliori per evitare di rimanere bloccati su piccole colline è provare a scalare da punti di partenza diversi. Questo approccio è chiamato scalata di collina con riavvio casuale, e funziona esattamente come suona – se rimani bloccato, ricominci da qualche parte nuova.
Pensa di cercare di trovare la montagna più alta in una catena montuosa coperta dalla nebbia. Se inizi a scalare la prima collina che trovi e raggiungi il suo picco, potresti perdere una montagna molto più alta nelle vicinanze. Ma se potessi teletrasportarti in punti diversi e ricominciare a scalare, avresti molte più possibilità di trovare alla fine il picco più alto.
Ecco come funziona: Prima, esegui l’algoritmo di scalata della collina normale fino a quando non rimane bloccato. Invece di arrenderti, salvi la migliore soluzione trovata e quindi ricominci da un nuovo punto casuale. Continui a fare questo per diversi tentativi e alla fine, scegli la migliore soluzione tra tutti i tuoi tentativi.
La bellezza della riavvio casuale è che è semplice ma efficace. Ogni riavvio ti dà una nuova possibilità di trovare il picco più alto. Anche se richiede più tempo rispetto alla normale scalata della collina, è molto più probabile trovare la soluzione migliore.
Raffreddamento simulato
Pur non essendo tecnicamente scalata di collina, il surriscaldamento simulato è una variante intelligente che aiuta a risolvere molti dei problemi della scalata di collina. È ispirato a come i metalli si raffreddano e si induriscono nella lavorazione dei metalli. Quando il metallo si raffredda lentamente, i suoi atomi trovano posizioni migliori, rendendo il metallo più forte.
In questo approccio, l’algoritmo accetta a volte soluzioni peggiori appositamente, specialmente all’inizio. Col passare del tempo, diventa più esigente riguardo alle soluzioni che accetta. È come una palla che rimbalza lungo una superficie accidentata: all’inizio ha abbastanza energia per rimbalzare su e oltre le colline, ma man mano che perde energia, si posiziona in un punto buono.
Ecco come funziona: All’inizio, l’algoritmo potrebbe accettare una soluzione peggiore di quella attuale con una probabilità abbastanza alta. Questa probabilità dipende da due fattori: quanto è peggiore la nuova soluzione e da quanto tempo l’algoritmo è in esecuzione. Con il passare del tempo, l’algoritmo diventa meno propenso ad accettare soluzioni peggiori, comportandosi infine più come un normale Hill Climbing.
Il vero potere del simulated annealing è che può sfuggire a piccole colline e aree piatte, specialmente all’inizio della ricerca. Accettando a volte soluzioni peggiori, può:
- Uscire dai massimi locali (piccole colline)
- Attraversare i plateau (aree piatte)
- Navigare le creste (picchi stretti)
- Esplora di più lo spazio delle soluzioni
Ad esempio, immagina di dover disporre i mobili in una stanza per massimizzare lo spazio. Spostare una sedia potrebbe temporaneamente rendere la stanza più affollata, ma potrebbe anche permetterti di spostare altri pezzi in posizioni molto migliori. L’annealing simulato sarebbe disposto a provare questi arrangiamenti temporaneamente peggiori, specialmente all’inizio del processo, per trovare il miglior arrangiamento complessivo.
Queste strategie ci mostrano che a volte il modo migliore per risolvere un problema non è sempre fare il passo ovvio in avanti. Aggiungendo elementi di casualità e caos controllato, possiamo spesso trovare soluzioni migliori di quelle che troveremmo seguendo sempre il percorso diretto.
Implementazione di un semplice algoritmo di Hill Climbing in Python
Ora che comprendiamo come migliorare l’ottimizzazione locale con strategie come il riavvio casuale e il raffreddamento simulato, applichiamole a un problema finanziario reale: ottimizzazione del portafoglio.
L’ottimizzazione del portafoglio aiuta gli investitori a decidere come distribuire il proprio denaro tra diversi investimenti. Quando gli investitori costruiscono un portafoglio, vogliono ottenere i rendimenti più elevati possibile mantenendo il rischio basso. Trovare questo equilibrio è complicato — è come cercare di trovare la ricetta perfetta con molti ingredienti.
Nel 1952, un economista di nome Harry Markowitz trovò un modo intelligente per risolvere questo problema. Dimostrò che gli investitori potevano ridurre il proprio rischio mescolando investimenti che non si muovono insieme. Questo è chiamato diversificazione — è simile a non mettere tutte le uova in un solo paniere.
Quando si costruisce un portafoglio, dobbiamo capire tre cose principali:
- Quanto denaro ci aspettiamo di guadagnare (Rendimento Atteso)
- Quanto sono rischiosi gli investimenti (Rischio del Portafoglio)
- Se i profitti potenziali valgono il rischio (Rendimento Rettificato per il Rischio)
Il Hill Climbing funziona bene per questo problema perché piccole variazioni su come dividiamo il nostro denaro di solito portano a piccole variazioni su come il portafoglio si comporta. Immagina una collina liscia dove ogni punto rappresenta un modo diverso di investire il tuo denaro. I punti più alti mostrano scelte di investimento migliori.
Per trovare un buon portafoglio utilizzando il Hill Climbing, faremo:
- Iniziare con un mix casuale di investimenti
- Provare mix leggermente diversi per vedere se funzionano meglio
- Continuare a fare piccoli miglioramenti finché non riusciamo a trovare opzioni migliori
- Utilizzare il miglior mix che abbiamo trovato
Utilizzando il hill climbing in questo modo, possiamo aiutare gli investitori a trovare portafogli migliori tra milioni di combinazioni possibili. È come avere un assistente intelligente che può testare rapidamente molti mix di investimenti diversi per trovare quelli che bilanciano bene rischio e rendimento.
Prima di tutto, definiamo la nostra funzione obiettivo, che è una misura delle performance del portafoglio che bilancia i rendimenti attesi contro il rischio. Prende in input una lista di pesi del portafoglio e restituisce un punteggio, dove punteggi più alti indicano migliori portafogli.
def objective_function(state): """ Portfolio optimization objective function that maximizes expected returns while minimizing risk. The state represents portfolio weights for different assets. Args: state (list): List of portfolio weights for different assets (should sum to 1) Returns: float: Portfolio score combining returns and risk """ # Rendimenti annuali attesi per gli asset (valori di esempio) expected_returns = [0.1, 0.12, 0.18, 0.1, 0.15] # 8%, 12%, ecc. # Rischio (volatilità) per ciascun asset volatilities = [0.1, 0.2, 0.3, 0.2, 0.2] # 10%, 20%, ecc. # Convalidare che la lunghezza dell'input corrisponda ai rendimenti attesi/alle volatilità if len(state) != len(expected_returns): return float("-inf") # Restituire il punteggio peggiore possibile per stati non validi # Calcolare il rendimento atteso del portafoglio portfolio_return = sum(w * r for w, r in zip(state, expected_returns)) # Calcolare il rischio del portafoglio (semplificato, senza utilizzo di matrice di covarianza) portfolio_risk = sum(w * v for w, v in zip(state, volatilities)) # Penalizzare se i pesi non sommano a 1 (portafoglio non valido) weight_sum_penalty = abs(sum(state) - 1) * 100 # Penalizzare i pesi negativi (vietato vendere allo scoperto) negative_weight_penalty = sum(abs(min(0, w)) for w in state) * 100 # Combinare rendimento e rischio con un fattore di avversione al rischio di 2 # Punteggio più alto è migliore: massimizzare il rendimento, minimizzare il rischio e le penalità score = ( portfolio_return - 2 * portfolio_risk - weight_sum_penalty - negative_weight_penalty ) return score
Il objective_function
sopra ci aiuta a valutare quanto sia buono un particolare portafoglio di investimenti. Vediamo come funziona:
Prima di tutto, prende una lista di numeri che rappresentano la percentuale di denaro che vogliamo investire in diversi asset (come azioni o obbligazioni). Ad esempio, se abbiamo cinque asset, potremmo investire il 20% in ognuno.
La funzione utilizza due informazioni importanti:
- Ritorni attesi: Quanto denaro ci aspettiamo di guadagnare da ciascun asset (come 8% o 12% all’anno)
- Volatilità: Quanto è rischioso ciascun asset – numeri più alti significano che il valore dell’asset cambia in modo più imprevedibile (come le criptovalute)
La funzione poi:
- Calcola il ritorno atteso totale del nostro portafoglio moltiplicando il ritorno atteso di ciascun asset per l’importo investito in esso
- Calcola il rischio totale guardando la volatilità di ciascun asset
- Controlla se le percentuali di investimento sommano al 100% (dovrebbero!)
- Si assicura che non stiamo cercando di vendere asset che non possediamo (nessuna percentuale negativa)
Infine, combina tutte queste informazioni in un unico punteggio. Un punteggio più alto significa un portafoglio migliore. Il punteggio aumenta con ritorni più alti ma diminuisce con un rischio maggiore. Peggiora anche molto se le nostre percentuali non sommano al 100% o se cerchiamo di utilizzare percentuali negative.
Questa funzione ci aiuterà a trovare il miglior mix di investimenti utilizzando l’algoritmo di climbing hill che segue. Se non comprendi completamente la funzione obiettivo, non preoccuparti — l’idea principale è che ci dice quanto è buono un particolare mix di investimenti, e lo utilizzeremo per trovare combinazioni sempre migliori.
Ora, definiamo una nuova funzione per generare stati di portafoglio vicini apportando piccole modifiche ai pesi.
def get_neighbors(state): """ Generates neighboring states by making small adjustments to portfolio weights Args: state (list): Current portfolio weights Returns: list: List of neighboring portfolio weight configurations """ neighbors = [] step_size = 0.01 # Piccola modifica ai pesi (1%) for i in range(len(state)): for j in range(len(state)): if i != j: # Trasferisci peso dall'asset i all'asset j neighbor = state.copy() if neighbor[i] >= step_size: # Trasferisci solo se c'è abbastanza peso disponibile neighbor[i] -= step_size neighbor[j] += step_size neighbors.append(neighbor) return neighbors
La funzione get_neighbors è una parte cruciale del nostro algoritmo di climbing hill che genera allocazioni di portafoglio simili apportando piccole modifiche ai pesi del nostro portafoglio attuale. Ecco come funziona:
Per ogni coppia di asset nel nostro portafoglio, crea una nuova allocazione di portafoglio trasferendo una piccola quantità (1%) da un asset a un altro. Ad esempio, se abbiamo cinque asset, proverà:
- Trasferire 1% dall’Asset 1 all’Asset 2
- Trasferire 1% dall’Asset 1 all’Asset 3
- Trasferire 1% dall’Asset 1 all’Asset 4
- Trasferire 1% dall’Asset 1 all’Asset 5
- Trasferire 1% dall’Asset 2 all’Asset 1 E così via per tutte le coppie possibili.
La funzione include un controllo di sicurezza per garantire che trasferiamo peso solo se l’asset sorgente ha un’allocazione sufficiente (almeno 1%). Questo previene pesi negativi, che non avrebbero senso in un portafoglio reale.
Ciascuno di questi piccoli aggiustamenti crea un “vicino” – un’allocazione del portafoglio molto simile a quella attuale ma leggermente diversa. L’algoritmo di hill climbing valuterà quindi questi vicini per trovare allocazioni di portafoglio migliori.
La dimensione del passo dell’1% fornisce un buon equilibrio tra l’esplorazione di diverse allocazioni e la realizzazione di cambiamenti controllati. Una dimensione del passo più grande potrebbe perdere soluzioni ottimali, mentre una più piccola renderebbe la ricerca troppo lenta.
Ora, implementiamo finalmente un semplice algoritmo di hill climbing:
def simple_hill_climbing(initial_state, max_iterations=1000): """ Implements Simple Hill Climbing algorithm Args: initial_state (list): Starting point for the algorithm max_iterations (int): Maximum number of iterations to prevent infinite loops Returns: tuple: (best_state, best_value) found by the algorithm """ current_state = initial_state current_value = objective_function(current_state) for _ in range(max_iterations): # Ottieni stati vicini neighbors = get_neighbors(current_state) # Flag per controllare se abbiamo trovato un vicino migliore found_better = False # Controlla i vicini uno per uno (Hill Climbing Semplice) for neighbor in neighbors: neighbor_value = objective_function(neighbor) # Se troviamo un vicino migliore, spostiamoci immediatamente su di esso if neighbor_value > current_value: current_state = neighbor current_value = neighbor_value found_better = True break # Se non è stato trovato alcun vicino migliore, abbiamo raggiunto un picco if not found_better: break return current_state, current_value
La funzione parte da uno stato iniziale e si sposta iterativamente verso stati vicini migliori fino a raggiungere un massimo locale o il numero massimo di iterazioni.
La funzione prende due parametri:
stato_iniziale
: Il punto di partenza per l’ottimizzazione, rappresentato come un elenco di valorimax_iterations
: Un parametro di sicurezza per evitare cicli infiniti, con un default di 1000 iterazioni
L’algoritmo funziona nel seguente modo:
- Inizia allo
initial_state
e calcola il valore della sua funzione obiettivo - Per ogni iterazione, esso:
- Genera stati vicini utilizzando
get_neighbors()
- Valuta ogni vicino uno alla volta
- Appena trova un vicino migliore (valore obiettivo più alto), si sposta in quello stato
- Se non viene trovato un vicino migliore, ha raggiunto un massimo locale e termina
La funzione restituisce una tupla contenente:
- Lo stato migliore trovato (lista di valori)
- Il valore della funzione obiettivo per tale stato
Questa variante “semplice” della scalata della collina è avida: si sposta al primo vicino migliore che trova anziché valutare tutti i vicini per trovare il migliore. Anche se questo lo rende più veloce, potrebbe trascurare soluzioni migliori che potrebbero essere trovate essendo più scrupolosi.
L’algoritmo è utile per trovare ottimi locali ma può rimanere bloccato in questi massimi locali, potenzialmente perdendo il massimo globale. Nonostante questa limitazione, rimane popolare grazie alla sua semplicità ed efficienza.
Testiamolo su un portafoglio di esempio:
# Esempio di utilizzo initial_state = [0.15, 0.25, 0.1, 0.3, 0.2] best_state, best_value = simple_hill_climbing(initial_state) print(f"Initial State: {initial_state}") print(f"Best State Found: {best_state}") print(f"Best Value: {best_value}") [OUT]: Initial State: [0.15, 0.25, 0.1, 0.3, 0.2] Best State Found: [0.9700000000000006, 0.009999999999999913, 1.0408340855860843e-17, 0.009999999999999858, 0.009999999999999969] Best Value: -0.1053000000000444
L’output mostra i risultati del nostro algoritmo di hill climbing nell’ottimizzazione di un portafoglio. Partendo da pesi casuali per cinque asset, ha trovato un nuovo insieme di pesi che ha migliorato il valore della funzione obiettivo. Sebbene questa soluzione migliori il portafoglio iniziale, potrebbe essere solo un ottimo locale poiché l’algoritmo si ferma al primo picco che trova.
Applicazioni del Hill Climbing nell’IA
Gli algoritmi di Hill Climbing trovano applicazioni pratiche in molti ambiti dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Esploriamo alcune applicazioni chiave:
1. Ottimizzazione dei modelli di machine learning
La scalata delle colline aiuta a ottimizzare i modelli di machine learning in diversi modi:
- Selezione delle caratteristiche: Trovare il miglior sottoinsieme di caratteristiche per un modello
- Ottimizzazione degli iperparametri: Ottimizzazione dei parametri del modello come il tasso di apprendimento o la profondità dell’albero
- Formazione di reti neurali: Ottimizzazione dei pesi e dell’architettura della rete
- Compressione del modello: Riduzione delle dimensioni del modello mantenendo le prestazioni
Ad esempio, quando si selezionano le caratteristiche per un modello predittivo, l’Hill Climbing potrebbe partire con tutte le caratteristiche e rimuoverle o aggiungerle iterativamente in base alle prestazioni del modello. Questo aiuta a trovare un insieme di caratteristiche ottimale che bilancia l’accuratezza del modello con la complessità.
2. Robotica e pianificazione del percorso
Nella robotica, l’hill climbing assiste con:
- Pianificazione del movimento: Trovare percorsi efficienti attraverso lo spazio fisico
- ottimizzazione dell’angolo congiunto: Determinare le posizioni ottimali per i bracci robotici
- Posizionamento dei sensori: Ottimizzazione del posizionamento dei sensori per una copertura massima
- Gestione della batteria: Ottimizzazione dei modelli di consumo energetico
Un aspirapolvere robot potrebbe utilizzare la scalata per trovare percorsi di pulizia efficienti, regolando continuamente il percorso in base alla copertura della stanza e alla durata della batteria.
3. Elaborazione del linguaggio naturale
Le applicazioni di NLP includono:
- Riassunto testuale: Ottimizzazione della selezione dei contenuti del riassunto
- Word embedding: Perfezionamento delle rappresentazioni vettoriali delle parole
- Raggruppamento dei documenti: Organizzare i documenti in gruppi ottimali
- OTTIMIZZAZIONE PER I MOTORI DI RICERCA: Migliorare il posizionamento dei risultati di ricerca
Ad esempio, nella riassunzione del testo, la scalata della collina può aiutare a selezionare frasi che massimizzano il contenuto informativo riducendo al minimo la ridondanza.
4. Visione artificiale Nell’elaborazione delle immagini e nella visione artificiale
- Segmentazione delle immagini: Trovare i confini ottimali tra gli oggetti
- Calibrazione della fotocamera: Regolazione dei parametri della fotocamera per una migliore qualità dell’immagine
- Rilevamento oggetti: Ottimizzazione delle posizioni delle scatole di delimitazione
- Corrispondenza delle caratteristiche: Trovare punti corrispondenti tra le immagini
Un sistema di riconoscimento facciale potrebbe utilizzare la ricerca del massimo per ottimizzare l’allineamento dei tratti del viso durante la pre-elaborazione.
5. Intelligenza artificiale nei giochi e nella presa di decisioni
La ricerca del massimo aiuta in:
- Ottimizzazione della strategia di gioco: Trovare mosse vincenti nei giochi da tavolo
- Assegnazione delle risorse: Ottimizzazione della distribuzione delle risorse nei giochi di strategia
- Comportamento NPC: Migliorare la presa di decisioni dei personaggi non giocanti
- Generazione di livelli: Creazione di livelli di gioco bilanciati e interessanti
Gli engine degli scacchi spesso utilizzano varianti di hill climbing per valutare e ottimizzare le sequenze di mosse durante il gameplay.
6. Business e operazioni
Le applicazioni pratiche in ambito business includono:
- Ottimizzazione della catena di approvvigionamento: Trovare percorsi di consegna efficienti
- Pianificazione delle risorse: Ottimizzare i turni del personale o l’utilizzo delle macchine
- Gestione del portafoglio: Bilanciare i portafogli di investimento
- Gestione dell’inventario: Ottimizzazione dei livelli di stock
Una compagnia di consegne potrebbe utilizzare l’algoritmo del hill climbing per ottimizzare continuamente i percorsi di consegna in base ai modelli di traffico e alle priorità dei pacchi.
Pur non trovando sempre la soluzione migliore in assoluto, la sua semplicità ed efficienza lo rendono prezioso per queste applicazioni nel mondo reale. È particolarmente utile quando:
- Servono soluzioni rapide
- Lo spazio del problema è troppo grande per una ricerca esaustiva
- Soluzioni approssimative sono accettabili
- Lo spazio delle soluzioni è relativamente regolare
- L’algoritmo può essere combinato con altre tecniche per risultati migliori
Conclusione
Il hill climbing si afferma come un algoritmo fondamentale nell’intelligenza artificiale, offrendo un approccio semplice ma potente ai problemi di ottimizzazione.
Attraverso la nostra esplorazione, abbiamo visto come questo semplice concetto di muoversi iterativamente verso soluzioni migliori possa essere applicato a sfide complesse in machine learning, robotica, elaborazione del linguaggio naturale e operazioni aziendali.
Mentre l’algoritmo ha le sue limitazioni, come rimanere bloccato in ottimi locali, strategie come il riavvio casuale e l’annealing simulato sono evolute per affrontare efficacemente tali sfide.
Man mano che l’IA continua a progredire, l’arrampicata su collina rimane rilevante non solo come strumento pratico, ma come punto di partenza per comprendere algoritmi di ottimizzazione più complessi. La sua natura intuitiva lo rende un ottimo punto di partenza per coloro che entrano nel campo dell’IA, mentre la sua versatilità ne assicura il continuo utilizzo nelle applicazioni del mondo reale.
Sia che si stiano ottimizzando i pesi della rete neurale, pianificando percorsi per robot o gestendo portafogli di investimento, i principi dell’arrampicata su collina forniscono preziose intuizioni su come i computer possano trovare sistematicamente soluzioni migliori a problemi complessi.
Se desideri saperne di più sull’IA e sugli algoritmi che la sostengono, dai un’occhiata alle nostre risorse:
Source:
https://www.datacamp.com/tutorial/hill-climbing-algorithm-for-ai-in-python