I DevOps Pipelines ti aiutano a consegnare rapidamente nuove funzionalità nelle tue app! In questo articolo, spiegherò cos’è un DevOps pipeline, le fasi in un pipeline e i diversi componenti. Tratterò anche ciò che è necessario comprendere prima di costruire un DevOps pipeline, insieme al processo di build.
DevOps ha rivoluzionato il mondo informatico contemporaneo e si riferisce a un insieme di pratiche che combinano lo sviluppo di software con le operazioni e la manutenzione. Negli ultimi anni, aziende di tutto il mondo hanno iniziato a comprendere il vero potenziale di questo approccio ibrido moderno per un’innovazione più rapida, maggiore efficienza, miglior comunicazione e collaborazione, insieme a costi ridotti. Di questo si tratta un DevOps pipeline.
Con DevOps che unisce i team di sviluppo e operazioni fornendo un insieme coerente di pratiche, processi e strumenti, aziende di tutte le dimensioni stanno sfruttando i vantaggi di uno sviluppo e distribuzione più veloci. Per beneficiare dei vantaggi del DevOps e per stare al passo con le sempre mutate esigenze e richieste dei clienti, sarà necessario creare un solido DevOps pipeline.
Che cos’è un DevOps pipeline?
A DevOps pipeline consists of a set of practices, processes, and tools that allow you to build collaboration between the development and operations teams in your organization. A DevOps pipeline is often considered the powerhouse of your IT lifecycles that allows you to build, test, and deploy software in a much more streamlined, faster, and efficient way.
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Anche se i flussi di lavoro di DevOps possono differire in base alla loro implementazione, di solito includono passaggi per automatizzare il processo di costruzione, test, convalida e distribuzione di software. Uno degli aspetti differenziali principali del processo DevOps è la sua natura continua, che permette un feedback, una distribuzione, una integrazione, un monitoraggio e un’esercizio stabili e ininterrotti.
Fasi in un flusso di lavoro DevOps
Ci sono varie fasi in un flusso di lavoro DevOps che è necessario comprendere prima di costruirne uno. Un flusso di lavoro DevOps può essere ampiamente classificato in fasi di sviluppo e operazioni, e ognuna di esse è composta da varie fasi che costituiscono un flusso di lavoro DevOps.
Dato che non esiste uno standard di flusso di lavoro DevOps per soddisfare differenti requisiti organizzativi, puoi configurare il tuo flusso di lavoro scegliendo e abbinando le fasi necessarie nei cicli di sviluppo e operativi. Puoi anche costruire il tuo flusso di lavoro DevOps in base ai requisiti del tuo sistema e infrastruttura, stack tecnologico, base di codice e opzioni di distribuzione come frequenza di rilascio e configurazioni.
Fasi del flusso di lavoro di sviluppo
Ci sono quattro diverse fasi nella fase di sviluppo di un flusso di lavoro DevOps, incluso la pianificazione, la scrittura del codice, la costruzione e il testing.
Piano
Questo è il momento iniziale in cui pianifichi il progetto, il rilascio, l’architettura o le tecnologie sottostanti per delineare una roadmap per raggiungere gli obiettivi del tuo progetto. Di solito è nella fase di pianificazione che decidi anche quale software, strumenti o ambiente userai per il tuo progetto.
Codice
Questo è il cuore dello sviluppo in cui scrivi il codice per il tuo progetto. È durante questa fase che inizi a lavorare alla creazione di un prodotto minimo e testabile.
Costruzione
Una volta completata la fase di codifica per il tuo progetto o raggiunto un certo punto nello sviluppo considerato pronto per il rilascio, devi passare alla fase di costruzione. Questo è il momento in cui associ il tuo progetto codificato con tutte le librerie e le dipendenze necessarie affinché sia pronto per i test. Costruire il codice ti permette anche di trovare errori e fare correzioni di bug.
Test
In questa fase, testi il tuo progetto costruito rispetto ai requisiti funzionali e non funzionali necessari. A seconda della mentalità e dei requisiti della tua organizzazione e del team, puoi scegliere diversi tipi di test come test UI/UX, test di carico, test unitari o internazionali, test funzionali e altro ancora.
Fasi del ciclo operativo
Ora che hai attraversato la fase di sviluppo del tuo pipeline DevOps, anche la fase operativa sarà un processo a più fasi.
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Rilascio
In questa fase, il codice testato e pronto per essere distribuito viene consegnato al team operativo per il processo di rilascio. È un passaggio cruciale nella fase di distribuzione in quanto agisce come ultima verifica di bug e vulnerabilità.
Distribuzione
Nella fase di distribuzione, una versione rilasciata del tuo codice di solito viene selezionata dal backlog e resa pronta per essere distribuita in un determinato ambiente di produzione. Il codice sviluppato è inoltre reso disponibile all’utente finale in questa fase.
Operare e Monitorare
Una volta che il prodotto è reso disponibile agli utenti finali seguendo la distribuzione, il team operativo monitora e esegue i controlli necessari per garantire che il progetto distribuito stia funzionando come previsto.
Componenti del flusso di lavoro DevOps
Ora che hai compreso le diverse fasi di un pipeline DevOps, diamo un’occhiata più da vicino ai vari componenti coinvolti. Anche se non è obbligatorio configurare o adottare ciascuno dei componenti menzionati di seguito nel tuo ambiente di sviluppo, dovresti iniziare a vedere il vero impatto e i benefici di un pipeline DevOps configurandoli tutti.
CI/CD
Integrazione continua e distribuzione continua (CI/CD) comprende un insieme di pratiche che spingono il team di sviluppo e operazioni a consegnare i cambiamenti di codice in modo più affidabile e frequente. Mentre l’integrazione continua ti aiuta ad automatizzare un modo per testare, costruire e confezionare le tue applicazioni, la distribuzione continua automatizza il processo di distribuzione dell’applicazione.

In alcune organizzazioni, il termine CD è anche utilizzato per fare riferimento alla distribuzione continua, che garantisce che il codice sorgente associato all’iterazione del progetto sia sempre in uno stato di rilascio.
Feedback continuo
A DevOps pipeline is meant to address a major drawback of the long-running and traditional waterfall model in software development – the lack of feedback and the inability to accommodate changes in the project requirements.
Il aspetto della feedback continuo di una pipeline DevOps garantisce che si riceva feedback continuo e tempestivo per gestire meglio le iterazioni dello sviluppo e del deployment del software. Con il feedback continuo, i team DevOps non solo possono adattarsi alle modifiche del progetto in base ai requisiti dei stakeholders, ma possono anche affrontare le preoccupazioni sulla base del feedback dai test e dalla monitoraggio dell’applicazione.
Come parte della tua pipeline DevOps, puoi configurare un ambiente di test continuo per l’automazione per garantire che il prodotto rilasciato sia privo di bug. Puoi anche creare un flusso di lavoro che abilita il monitoraggio continuo che attiva automaticamente o genera eventi per monitorare sia lo stato dell’applicazione pre-deployment che post-deployment.
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Operazioni continue e allerta continuo
A relatively new and the latest addition to DevOps pipelines is continuous operations. It is meant to either reduce or completely eliminate the need for having business or operational downtime. Downtime is usually caused by service disruptions due to bugs or scheduled maintenances.
Allerta continuo è un altro componente moderno delle pipeline DevOps che è destinato a minimizzare il downtime analizzando anomalie delle prestazioni del sistema e avvisando i team o gli individui.

Come costruire una pipeline DevOps
Costruire il proprio pipeline DevOps è reso facile grazie a una moltitudine di strumenti, framework e servizi prontamente disponibili da diversi fornitori che ti consentono di ottenere il massimo da DevOps. Ecco un processo step-by-step per la creazione del proprio pipeline DevOps.
Passo 1: Scelta di un framework CI/CD
Per persone e aziende che stanno iniziando a costruire il loro primo pipeline DevOps, il primo passo del processo è scegliere il giusto strumento o framework CI/CD. Questo compito è complicato dalla disponibilità di centinaia di opzioni sul mercato pensate per soddisfare diverse esigenze aziendali.
Jenkins è un server di automazione basato su Java leader nel settore che consente ai team di sviluppo di costruire, testare, sviluppare e distribuire software in modo affidabile. Grazie alla sua natura open-source, Jenkins offre centinaia di plugin contribuiti dalla comunità che ti permettono di personalizzare lo strumento in base alle esigenze aziendali per quanto riguarda il tuo pipeline DevOps.
Passo 2: Gestione del controllo di sorgente
L’istituzione di un sistema di controllo di origine o di gestione delle versioni ti consente di tracciare le modifiche apportate al codice. Ti consente di costruire l’integrazione continua, la distribuzione e il rilascio all’interno della tua organizzazione. Sistemi di gestione del controllo di origine come Git ti consentono di tracciare le modifiche apportate al tuo software e favoriscono la collaborazione tra i team DevOps.
Senza un sistema di gestione del controllo di origine, gestire il codice sorgente sviluppato e collaborato tra diversi membri del team potrebbe portare a conflitti e problemi di merge, rendendo quasi impossibile la condivisione del codice in team numerosi. GitHub, Bitbucket, Gitlab e Apache Subversion sono alcune delle altre soluzioni open-source che ti consentono di gestire il tuo codice sorgente e la versione del software, e possono essere un componente chiave del tuo flusso di lavoro DevOps.
Passo 3: Automazione della build
Ora che hai configurato un sistema di gestione del controllo di origine per consentire al tuo team di sviluppatori di contribuire e collaborare, il passo successivo per impostare il tuo pipeline DevOps è abilitare la compilazione dell’applicazione. Per consentire al tuo codice sorgente di essere distribuito come un’applicazione per gli utenti finali, deve essere compilato in un formato distribuibile costituito da tutte le librerie, pacchetti e dipendenze necessarie per l’applicazione.
Per rendere facile questa attività apparentemente complessa, puoi distribuire uno strumento di automazione della compilazione che ti consente di impacchettare il tuo codice sorgente in un formato eseguibile. Questi strumenti possono anche aiutare a risolvere e automatizzare i conflitti tra le dipendenze, la pulizia del repository del codice sorgente, la compilazione, i test e la selezione dell’ambiente.
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Maven, Ant, o Gradle sono alcuni degli strumenti di build più comunemente utilizzati per le applicazioni basate su Java, mentre SCons o BitBake sono progettati per supportare il processo di build delle applicazioni basate su Python.
Passaggio 4: Configurare i framework di test del codice
Ora che hai sviluppato e creato la tua applicazione, l’ultimo passaggio prima di distribuirla agli utenti finali è iniziare a testarla. Implementare le pratiche di test appropriate per la tua applicazione può essere un processo che richiede tempo e risorse, ma si tratta di un’altra parte fondamentale del tuo pipeline DevOps.
Scegliere e impostare il framework di test giusto non solo ti consente di distribuire un prodotto privo di bug, ma può anche aiutarti ad automatizzare il processo e generare informazioni come copertura del codice e copertura dei test. Gli strumenti e i framework di test dipendono anche dalla lingua di programmazione, ma alcuni dei framework di test più comunemente utilizzati includono JUnit e Mockito per Java e Pytest per applicazioni basate su Python.
Passo 5: Consegna o distribuzione del codice
La tua applicazione testata è ora pronta per essere consegnata o distribuita agli utenti finali. In questa fase, hai un artefatto consegnabile sotto forma di applicazione in pacchetto. Per raggiungere la fase continua di una pipeline DevOps, devi semplificare e automatizzare il processo di selezione dell’ambiente di distribuzione, configurazione delle variabili di distribuzione e stesura dei script di distribuzione.
Le piattaforme di containerizzazione come Docker sono una delle tecniche più comunemente utilizzate per la distribuzione continua. Puoi decidere di automatizzare completamente o parzialmente la distribuzione continua, poiché spesso richiede un alto livello di fiducia e backup per ripristinare le distribuzioni in caso di errore.
Riepilogo
In questo articolo abbiamo discusso del processo DevOps e delle sue varie fasi, definizione, componenti e passaggi per costruire il proprio pipeline DevOps che soddisfi i requisiti organizzativi. Oltre agli strumenti sopra menzionati, puoi anche scegliere di sfruttare servizi DevOps basati su cloud come DevOps di AWS o Azure DevOps, che possono aiutarti a costruire un pipeline DevOps stabile ma efficiente.
Avere un solido pipeline DevOps non solo ti aiuta a sfruttare il potere della distribuzione, integrazione e rilascio continui, ma ti permette anche di soddisfare i requisiti degli utenti in continua evoluzione con una consegna più rapida, efficiente e frequente. Un pipeline DevOps attentamente organizzato ti consente di ottimizzare e automatizzare i processi di sviluppo, test, creazione e distribuzione del software per ridurre al minimo i tempi di inattività del sistema mantenendo sotto controllo il consumo di tempo e risorse.