SQL come base dei colossi del Big Data e dell’Intelligenza Artificiale

Il termine “big data” spesso evoca immagini di massive raccolte di dati non strutturati, flussi in tempo reale e algoritmi di machine learning. In mezzo a tutto questo fermento, alcuni potrebbero chiedersi se SQL, il linguaggio dei tradizionali database relazionali, mantenga ancora la sua importanza. Anticipo: SQL non è solo rilevante ma è un pilastro del data warehousing moderno, delle piattaforme big data e delle intuizioni basate sull’IA.

Questo articolo esplora come SQL, lungi dall’essere un retaggio, rimanga il fondamento dei grandi ecosistemi di dati e intelligenza artificiale, prosperando nel contesto del data warehousing e delle tecnologie native del cloud come Google BigQuery.

Il Ruolo Duraturo di SQL nel Data Warehousing

Il data warehousing è fondamentale per l’analisi e la presa di decisioni. Al suo nucleo, SQL gioca un ruolo cruciale nel fare query, trasformare e aggregare i dati in modo efficiente. I database relazionali tradizionali come Teradata, Oracle e SQL Server hanno introdotto il concetto di memorizzazione di dati strutturati per l’elaborazione analitica, con SQL come loro interfaccia.

Guardando al presente, i moderni data warehouse basati su cloud come Google BigQuery, Snowflake e Amazon Redshift hanno rivoluzionato la scalabilità, consentendo di fare query su petabyte di dati. Tuttavia, SQL rimane il denominatore comune, permettendo agli analisti e agli ingegneri di interagire senza soluzione di continuità con questi sistemi.

Perché SQL Eccelle nel Data Warehousing

  1. Interrogazione dichiarativa. SQL consente agli utenti di esprimere interrogazioni complesse senza preoccuparsi della meccanica di esecuzione. Questa semplicità si adatta magnificamente alle architetture moderne.
  2. Integrazione con big data. Gli strumenti basati su SQL possono elaborare dati strutturati e semistrutturati (ad esempio, JSON, Parquet) memorizzati nei data lake cloud. Ad esempio, BigQuery consente interrogazioni SQL sui dati in Google Cloud Storage senza spostare i dati.
  3. Interoperabilità. SQL si integra bene con strumenti BI moderni come Tableau e Looker, offrendo capacità di interrogazione diretta per la visualizzazione.

SQL incontra i big data

Nel big data, dove i set di dati sono distribuiti su cluster, SQL si è adattato per gestire scala e complessità. Motori di interrogazione distribuiti e piattaforme basate su cloud consentono a SQL di alimentare analisi avanzate su enormi set di dati.

Motori di interrogazione SQL distribuiti

  • Google BigQuery– un data warehouse completamente gestito e serverless che consente di eseguire interrogazioni SQL su terabyte o petabyte di dati con risultati quasi in tempo reale
  • Apache Hive e Presto/Trino – progettati per interrogare sistemi di file distribuiti come Hadoop HDFS o memorizzazione di oggetti cloud
  • Snowflake – combina data warehousing e big data con SQL come interfaccia di interrogazione

SQL sui data lake

Le architetture moderne sfumano i confini tra laghi di dati e magazzini. Strumenti SQL come BigQuery e AWS Athena consentono di eseguire query direttamente su dati semi-strutturati memorizzati nello storage a oggetti, colmando efficacemente il divario.

Esempio: SQL nell’analisi dei Big Data

SQL

 

SELECT
    user_id,
    COUNT(*) AS total_transactions,
    SUM(amount) AS total_spent
FROM
    `project.dataset.transactions`
WHERE
    transaction_date BETWEEN '2023-01-01' AND '2023-12-31'
GROUP BY
    user_id
ORDER BY
    total_spent DESC
LIMIT 10;

Questa query potrebbe essere eseguita su milioni di righe in BigQuery, con risultati restituiti in pochi secondi.

SQL nell’era dell’IA

L’IA prospera sui dati e SQL rimane indispensabile nel ciclo di vita dell’IA. Dalla preparazione dei dati alla fornitura di previsioni in tempo reale, SQL colma il divario tra dati grezzi e informazioni utilizzabili.

1. Preparazione dei Dati

Prima di addestrare modelli di apprendimento automatico, i dati devono essere aggregati, puliti e strutturati. SQL eccelle in:

  • Join, aggregazioni e filtraggio
  • Ingegneria delle caratteristiche con funzioni di finestra o logica condizionale

2. SQL per il Machine Learning

Piattaforme moderne come BigQuery ML e Snowflake Snowpark consentono agli utenti SQL di costruire, addestrare e distribuire modelli di ML direttamente all’interno del magazzino dati.

Ad esempio:

SQL

 

CREATE MODEL my_model
OPTIONS(model_type='linear_reg') AS
SELECT
    feature1,
    feature2,
    label
FROM
    `project.dataset.training_data`;

Questo democratizza l’IA consentendo agli analisti che potrebbero non avere competenze di programmazione in Python di partecipare ai flussi di lavoro di ML.

3. Insight sull’IA in Tempo Reale

Piattaforme di streaming come Apache Kafka si integrano con motori SQL come ksqlDB, consentendo analisi e previsioni in tempo reale sui dati in streaming.

Perché SQL rimane insostituibile

SQL si è adattato e ha prosperato grazie alle sue uniche forze:

  1. Linguaggio universale. SQL è compreso universalmente tra strumenti e piattaforme, consentendo comunicazioni fluide tra diversi sistemi.
  2. Standardizzazione ed estensioni. Mentre la sintassi fondamentale di SQL è standardizzata, piattaforme come BigQuery hanno introdotto estensioni (ad es., funzioni ARRAY) per migliorare le funzionalità.
  3. Scalabilità nativa del cloud. L’integrazione di SQL con le piattaforme cloud garantisce che possa gestire carichi di lavoro moderni, dalla query di terabyte di dati nei data lake all’orchestrazione di modelli di machine learning.
  4. Ecosistema in evoluzione. Strumenti basati su SQL come dbt hanno trasformato il modo in cui le trasformazioni dei dati vengono gestite nella pipeline dei dati, mantenendo SQL rilevante anche nei moderni flussi di lavoro di ingegneria dei dati.

Sfide e come SQL le supera

Anche se SQL ha limitazioni, come la gestione dei dati non strutturati o alcune preoccupazioni relative alla scalabilità, queste vengono affrontate dalle innovazioni moderne:

  • Gestione dei dati semi-strutturati. Le funzioni JSON e ARRAY in piattaforme come BigQuery consentono di interrogare direttamente dati annidati.
  • Elaborazione distribuita. I motori basati su SQL ora si scalano attraverso cluster per gestire petabyte di dati in modo efficiente.

Conclusione: SQL come colonna portante senza tempo dei dati e dell’IA

Dalle query strutturate dei database relazionali di ieri alle piattaforme all’avanguardia di big data e intelligenza artificiale di oggi, SQL ha dimostrato la sua adattabilità e indispensabilità. Continua a evolversi, collegando l’archiviazione tradizionale dei dati con le moderne esigenze di big data e intelligenza artificiale.

Con strumenti come Google BigQuery che portano SQL al centro dell’analisi scalabile basata su cloud, SQL è ben lungi dall’essere obsoleto. È, infatti, la spina dorsale degli ecosistemi moderni dei dati, garantendo che le aziende possano dare un senso ai propri dati in un mondo sempre più complesso.

Allora, SQL è obsoleto? Per niente. Sta prosperando e alimentando continuamente i giganti del big data e dell’IA. 

Source:
https://dzone.com/articles/sql-the-backbone-of-big-data-and-ai-powerhouses