Padroneggiare la containerizzazione cloud: Una guida passo passo per il rilascio dei container nel cloud

I contenitori hanno trasformato il modo in cui distribuiamo, scaldiamo e gestiamo le applicazioni, impacchettando codice e dipendenze in un’unità standardizzata che può funzionare in modo coerente in qualsiasi ambiente. Quando utilizzati in ambienti cloud, i contenitori offrono:

  • Portabilità attraverso sviluppo, test e produzione.
  • Scalabilità per adattarsi rapidamente al traffico e alla domanda.
  • Efficienza con un sovraccarico ridotto rispetto alle tradizionali macchine virtuali.

In questo tutorial, passeremo attraverso una configurazione completa di un’applicazione containerizzata ospitata nel cloud, coprendo:

  1. Le basi dei contenitori e perché sono ideali per il cloud.
  2. Impostare un’applicazione Dockerizzata.
  3. Distribuire il contenitore a un fornitore cloud (usando Google Cloud Platform come esempio).
  4. Scalare e gestire il tuo contenitore nel cloud.

Basi dei Contenitori: Come i Contenitori Si Inseriscono nei Flussi di Lavoro del Cloud

I contenitori racchiudono tutte le librerie e le dipendenze necessarie per eseguire un’applicazione. A differenza delle tradizionali macchine virtuali, in cui ciascuna ha un sistema operativo, i contenitori condividono il sistema operativo host, rendendoli leggeri ed efficienti.

Perché i Contenitori per il Cloud?

  • I tempi di avvio rapidi significano una scalabilità più veloce per gestire il traffico variabile.
  • Coerenza tra gli ambienti garantisce che il codice si comporti allo stesso modo dai laptop degli sviluppatori alla produzione.
  • Efficienza delle risorse consente una distribuzione ad alta densità sulla stessa infrastruttura.

Componenti principali della containerizzazione cloud

  • Motore di contenitori: Gestisce ed esegue contenitori (ad es., Docker, containerd).
  • Orchestrazione: Garantisce l’affidabilità dell’app, la scalabilità e il bilanciamento del carico (ad es., Kubernetes, ECS).
  • Registro: Memorizza le immagini dei contenitori per l’accesso tra gli ambienti (ad es., Docker Hub, GCR).

Impostare un’applicazione Dockerizzata

Inizieremo containerizzando una semplice applicazione Node.js.

Passo 1: Crea l’applicazione

1. In una cartella di progetto, inizializza un progetto Node.js:   

Shell

 

2. Crea un file server di base, app.js:

JavaScript

 

 

3. Aggiungi Express al progetto:    

Shell

 

Passo 2: Crea un Dockerfile

Questo Dockerfile specifica come impacchettare l’app in un contenitore Docker.

Dockerfile

 

Passo 3: Costruisci e testa l’immagine Docker localmente

1. Costruisci l’immagine Docker:   

Shell

 

2. Esegui il contenitore localmente:

Shell

 

 

3. Visita `http://localhost:3000` nel tuo browser. Dovresti vedere “Ciao, Cloud Container!” visualizzato.

Implementazione del container su Google Cloud Platform (GCP)

In questa sezione, spingeremo l’immagine del container su Google Container Registry (GCR) e la implementeremo su Google Kubernetes Engine (GKE).

Passaggio 1: Configura un Progetto GCP

1. Crea un Progetto GCP. Vai alla [Console di Google Cloud] (https://console.cloud.google.com) e crea un nuovo progetto.

2. Abilita le API di Kubernetes Engine e Container Registry per il tuo progetto.

Passaggio 2: Spingi l’Immagine su Google Container Registry

1. Etichetta l’immagine Docker per Google Cloud:

Shell

 

 

2. Spingi l’immagine su GCR:

Shell

 

Passaggio 3: Crea un Cluster Kubernetes

1. Inizializza un Cluster GKE:

Shell

 

   

2. Configura kubectl per connetterti al tuo nuovo cluster:

Shell

 

Passaggio 4: Implementa l’App Containerizzata su GKE

1. Crea un file k8s-deployment.yaml per definire la distribuzione e il servizio:

YAML

 

2. Implementa l’applicazione su GKE:

Shell

 

3. Ottieni l’IP esterno per accedere all’applicazione:

Shell

 

Scaling e Gestione dei Container in GKE

Passaggio 1: Scala la Distribuzione

Per regolare il numero di repliche (ad es., per gestire un traffico maggiore), utilizza il seguente comando:

Shell

 

GKE scalerà automaticamente l’app aggiungendo repliche e distribuendo il carico.

Passo 2: Monitorare e Gestire i Log

1. Usa il comando qui sotto per visualizzare i log di un pod specifico in Kubernetes:

Shell

 

2. Abilita il dashboard di GKE per monitorare lo stato dei pod e l’uso delle risorse e gestire i deployment in modo visivo.

Conclusione: Sfruttare i Container per Deployment Cloud Scalabili

Questo tutorial ha trattato:

  1. La containerizzazione di un’app Node.js usando Docker.
  2. Il deployment su Google Kubernetes Engine (GKE) per un hosting scalabile e gestito.
  3. Gestire e scalare i container in modo efficace nel cloud.

Con i container nel cloud, le tue applicazioni guadagnano scalabilità, portabilità ed efficienza — assicurando che siano pronte a gestire la domanda, adattarsi rapidamente e mantenere coerenza tra gli ambienti.

Source:
https://dzone.com/articles/a-step-by-step-guide-to-deploying-containers-in-the-cloud