Le 10 distribuzioni Linux più popolari del 2023

Siamo quasi a metà dell’anno, abbiamo pensato fosse giusto condividere con gli appassionati di Linux là fuori le distribuzioni più popolari dell’anno finora.

DistroWatch è stata la fonte più affidabile di informazioni sui sistemi operativi open-source, con un focus particolare sulle distribuzioni Linux e le varianti di BSD. Raccoglie e presenta una vasta gamma di informazioni sulle distribuzioni Linux in modo coerente per renderle più accessibili.

Anche se non è un buon indicatore della popolarità o dell’uso di una distribuzione, DistroWatch rimane il metro di misura più accettato della popolarità all’interno della comunità Linux. Utilizza le statistiche del Page Hit Ranking (PHR) per misurare la popolarità delle distribuzioni Linux tra i visitatori del sito web.

Per scoprire quali sono le distro più utilizzate di quest’anno, dirigiamoci su Distrowatch e controlliamo la tabella del Page Hit Ranking (PHR per abbreviare). Lì puoi scegliere una vasta gamma di periodi di tempo che ti permetteranno di controllare la classifica delle distribuzioni Linux e BSD in quel periodo di tempo.

In questo post, esamineremo le prime 10 distribuzioni Linux più popolari in base alle statistiche di utilizzo e quota di mercato secondo Distrowatch, in ordine decrescente, al 18 maggio 2023.10. Deepin

10. Deepin

Deepin (precedentemente noto come Deepin, Linux Deepin, Hiweed GNU/Linux) è un sistema operativo orientato alla desktop basato su Linux derivato da Debian, supporta notebook, desktop e all-in-one. Si propone di fornire un sistema operativo bello, facile da usare, sicuro e affidabile per gli utenti di tutto il mondo.

Viene fornito con Deepin Desktop Environment (DDE), diverse applicazioni native e software open-source preinstallati, che consentono di sperimentare una varietà di attività ricreative e soddisfare le esigenze quotidiane. Inoltre, è possibile trovare circa mille applicazioni nel Deepin Store per soddisfare i requisiti degli utenti.

Distro #10: Deepin Linux

9. Fedora

Costruito e mantenuto dal Fedora Project (e sponsorizzato da Red Hat), una comunità mondiale di volontari e sviluppatori, Fedora continua ad essere uno dei sistemi operativi più utilizzati negli ultimi anni grazie alle sue tre versioni principali disponibili (Workstation (per desktop), Server edition e Cloud image), oltre alla versione ARM per server basati su ARM (tipicamente headless).

Tuttavia, forse la caratteristica più distintiva di Fedora è che è sempre in prima linea nell’integrazione di nuove versioni di pacchetti e tecnologie nella distribuzione. Inoltre, nuove versioni di Red Hat Enterprise Linux e CentOS si basano su Fedora.

Distro #9: Fedora Linux

8. Zorin OS

Zorin OS è una delle migliori e più facili da usare distribuzioni Linux desktop attualmente disponibili. È un alternativa a Windows e macOS, quindi un ingresso nel mondo Linux. Ciò che lo rende popolare è il suo desktop potente, pulito e lucido che offre l’app Zorin Appearance che consente agli utenti di modificare il desktop per assomigliare all’ambiente a cui sono abituati.

Distro #8: Zorin OS

7. Solus

Progettato appositamente per la computazione domestica e d’ufficio, Solus è una distribuzione Linux creata da zero. Viene fornito con una varietà di software già preinstallato, in modo da poter iniziare senza il fastidio di dover impostare il dispositivo.

Tra le sue caratteristiche più interessanti c’è un ambiente desktop personalizzato chiamato Budgie che è strettamente integrato con lo stack GNOME (e può essere configurato per emulare l’aspetto e il feeling dell’ambiente desktop GNOME).

È anche utilizzabile dai sviluppatori poiché offre una vasta gamma di strumenti di sviluppo come editori di testo, linguaggi di programmazione, compilatori e sistemi di controllo della versione, nonché tecnologia di containerizzazione/virtualizzazione.

Distro #7: Solus-Linux-OS

6. Elementary OS

Pubblicizzato dai suoi sviluppatori come “una sostituzione veloce ed open source per Windows e OS X”, Elementary OS è una distribuzione Linux desktop basata su Ubuntu LTS dall’aspetto gradevole, che è stata resa disponibile per la prima volta nel 2011 e attualmente si trova alla sua settima versione stabile (nome in codice “Horus“).

Dato che Elementary OS è basato su Ubuntu, è totalmente compatibile con i suoi repository e pacchetti. A livello personale, questa è una delle distribuzioni desktop più belle che abbia mai visto.

Distro #6: Elementary OS Hera

5. Debian

Come una solida distribuzione Linux, Debian Linux è così impegnato nel software libero (quindi resterà sempre al 100% libero) ma consente anche agli utenti di installare e utilizzare software non libero sul loro hardware per la produttività. Viene utilizzato sia su computer desktop che server e anche per far funzionare l’infrastruttura che gestisce il cloud.

Essendo una delle due più antiche e famose distribuzioni Linux (l’altra è RedHat Enterprise Linux), è la base di numerose distribuzioni Linux popolari, tra cui Ubuntu e Kali Linux.

Al momento della stesura di questo testo, i repository Debian per la versione stabile attuale (nome in codice Bullseye) contengono 59.000 pacchetti in totale, rendendolo una delle distribuzioni Linux più complete.

Sebbene la sua forza sia principalmente visibile nei server, l’edizione desktop ha visto straordinari miglioramenti in termini di funzionalità e aspetto.

Distro #5: Debian Linux

4. Ubuntu

Forse questa distribuzione non ha bisogno di presentazioni. Canonical, la società dietro Ubuntu, ha dedicato grandi sforzi per renderla una distribuzione popolare e diffusa al punto che ora puoi trovarla su smartphone, tablet, PC, server e cloud VPS.

Inoltre, Ubuntu ha il vantaggio di essere basato su Debian ed è una distribuzione molto popolare tra i nuovi utenti – il che potrebbe essere la ragione della sua crescita sostenuta nel tempo. Sebbene non preso in considerazione in questa classifica, Ubuntu è la base per altre distribuzioni della famiglia Canonical come Kubuntu, Xubuntu e Lubuntu.

In aggiunta a tutto ciò, l’immagine di installazione include la funzionalità Prova Ubuntu, che ti permette di provare Ubuntu prima di installarlo sul tuo disco rigido. Poche distribuzioni maggiori forniscono tali caratteristiche al giorno d’oggi.

Distro #4: Ubuntu Linux

3. Linux Mint

Il motto ben noto di Linux Mint (“Dalla libertà è nata l’eleganza“), non è solo una frase. Basato su Ubuntu, è una distribuzione Linux stabile, potente, completa e facile da utilizzare – e potremmo continuare e continuare con una lista di aggettivi positivi per descrivere Mint.

Tra le caratteristiche più distintive di Mint, possiamo citare che durante l’installazione, si ha la possibilità di scegliere tra una lista di ambienti desktop, e si può stare certi che una volta installato, sarà possibile riprodurre i file musicali e video senza ulteriori passaggi di configurazione poiché l’installazione standard fornisce i codec multimediali già integrati.

Distro #3: Linux Mint

2. Manjaro

Basato su Arch Linux, Manjaro mira ad approfittare del potere e delle caratteristiche che rendono Arch una grande distribuzione, pur fornendo un’esperienza di installazione e funzionamento più gradevole già dalla scatola sia per i nuovi che per gli utenti Linux esperti.

Manjaro viene fornito con ambienti desktop preinstallati, applicazioni grafiche (compresi un centro software) e codec multimediali per riprodurre audio e video.

Distro #2: Manjaro Linux

1. MX Linux

MX Linux è al primo posto grazie alla sua alta stabilità, desktop elegante ed efficiente, nonché curva di apprendimento facile. Si tratta di un sistema operativo Linux orientato al desktop di medie dimensioni basato su Debian. Viene fornito con una configurazione semplice, prestazioni solide e una dimensione media. È progettato per tutti i tipi di utenti e applicazioni.

Inoltre, è essenzialmente orientato all’utente, per garantire che il sistema funzioni già dalla scatola, viene fornito con una certa quantità di software non libero.

Una cosa unica di MX Linux è che viene fornito con systemd (gestore di sistema e servizi) incluso di default ma disabilitato a causa delle controversie che lo circondano, invece utilizza systemd-shim che emula la maggior parte, se non tutte, le funzioni di systemd necessarie per eseguire gli helper senza utilizzare il servizio init.

Distro #1: MX Linux
Riassunto

In questo articolo, abbiamo descritto brevemente le prime 10 distribuzioni Linux per l’anno 2023 finora. Se sei un nuovo utente che cerca di decidere quale distro adottare per iniziare il tuo viaggio, o se sei un utente esperto che desidera esplorare nuove opzioni, speriamo che questa guida ti permetta di prendere una decisione informata.

Come sempre, non esitare a farci sapere cosa pensi di queste prime 10 distro e quale distro Linux consiglieresti ai principianti e perché?

Source:
https://www.tecmint.com/top-most-popular-linux-distributions/